10-01-2018 ore 12:03 | Rubriche - Medicina e salute
di Ilaria Bosi

Città della salute e della ricerca, il progetto prende forma. Ceduti i terreni alla Regione

Con la cessione dei terreni dal comune di Sesto san Giovanni alla regione Lombardia, viene sensibilmente accelerato l’iter per la realizzazione della Città della salute e della ricerca. Inserito nel Programma integrato in corso di sviluppo nelle aree ex Falck, ha una superficie complessiva di quasi 1,5 milioni di metri quadri e secondo l’assessore regionale all’urbanistica, Viviana Beccalossi “rappresenta ad oggi uno dei più importanti cantieri di bonifica attuati da parte di soggetti privati e senza soldi pubblici in Europa”.

 

Ospedale modello

Per l’architetto Renzo Piano, autore del masterplan di recupero delle aree ex Falck, si tratta della piena attuazione del suo “ospedale modello” con “il paziente al centro”. Quindi “niente monoblocchi inabitabili" ma una struttura articolata di soli tre piani, alta non più di 18 metri, e che quindi "sta nel verde", fino ad esserne come compenetrata soprattutto per le aree di degenza.

 

Le due fondazioni Irccs

Il polo di ricerca pubblica ospiterà le due fondazioni Irccs, Istituto nazionale dei tumori e Istituto neurologico Carlo Besta. Il tutto “nell’ottica della ricerca applicata svolta dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico che, grazie a protocolli sperimentali donano speranza di vita a chi ha avuto diagnosi di tumori non sconfiggibili” commenta l’assessore alla sanità, Giulio Gellera: “Per sostenerla e rafforzarla investiremo in un progetto di alta formazione che vedrà coinvolte assieme ai due Irccs, Istituto Tumori e Besta, anche le due Università milanesi Statale e Bicocca".

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