08-10-2017 ore 11:41 | Rubriche - Costume e società
di Diego Meis

Nobel per la letteratura a Kazuo Ishiguro, l'autore che da Londra racconta l'Oriente

Premio Nobel per la letteratura 2017 lo scrittore di origine nipponica Kazuo Ishiguro. L’Accademia di Svezia ha premiato la sua capacità di fondere ambientazioni occidentali e tradizioni dell’estremo Oriente, dando vita a best-seller apprezzati in tutto il mondo, alcuni dei quali diventati pellicole d’autore. La capacità di spiazzare il lettore e spaziare tra scenari differenti – fino a conquistare il proprio spazio sul grande schermo – è valsa all’autore la nomination per l’ambìto premio che la fondazione svedese assegna ogni anno a chi si è distinto a livello mondiale in ambito letterario, scientifico e sociale.

 

Ishiguro, tra Londra e l’Oriente

Nato a Nagasaki nel 1954 e britannico di adozione, Ishiguro vive e si laurea a Londra in letteratura e filosofia. Nel 1986 debutta con il romanzo Un artista nel mondo fluttuante, ambientato nel primo dopoguerra ed ispirato alla tradizione giapponese, per il quale vince il premio Withbread. Nel 1989 scrive il romanzo Quel che resta del giorno, che gli vale il premio Booker e sarà ispirazione per l’omonimo film diretto da James Ivory. Nel 2010 torna sul grande schermo con la trasposizione cinematografica del romanzo Non lasciarmi (2005), regia di Mark Romanek. L’ultimo romanzo ispirato alla mitologia celtica s’intitola “Il gigante sepolto” (2015).

 

 

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