08-10-2017 ore 16:33 | Rubriche - Musica
di Giovanni Colombi

Dischi. Le novità e la classifica della settimana: da Liam Gallagher agli A-ha

In collaborazione con il negozio Freak Music Store di Crema vi segnaliamo le novità discografiche del panorama musicale nazionale ed internazionale, nei negozi questa settimana e la classifica dei dischi più venduti in città.

 

Liam Gallagher, “As you were”
Dopo la pubblicazione del suo primo singolo Wall of Glass - che ha ricevuto subito critiche entusiasmanti - e dopo gli emozionanti primi concerti da solista, Liam Gallagher fa uscire ora il suo tanto atteso primo album As You Were. Dopo avere iniziato a comporre con il brano soul-rock Bold, Liam ha inciso As You Were in due diverse location. Greg Kurstin ha suonato tutti gli strumenti nei quattro brani da lui prodotti (Wall Of Glass, Paper Crown, Come Back To Me e la psichedelica It Doesn’t Have To Be That Way), mentre Dan Grech-Marguerat ha prodotto il resto dell’album agli Snap! Studios di London. Il risultato è esattamente quello uno spererebbe da un album solista di Liam Gallagher: le classiche influenze ‘60/’70 riviste a aggiornate e adattate ai nostri tempi. Liam concorda. “Non ho voluto reinventare nulla o lanciarmi in viaggi ipergalattici. È lo stesso suono di Cold Turkey di Lennon, degli Stones, dei classici. Ma fatti a mio modo, ora” Uno degli aspetti più straordinari delle canzoni che compongono il suo primo album da solista As You Were è che tutte hanno uno scopo. Nessuna eccedenza, niente da tagliare. Tutte sembrano essere indirizzate a qualcuno o qualcosa, inquadrando bene l’album e chiarendo la sua versione della storia, come la swing Greedy Soul, che rimanda un po’ al suono di Bo Diddley e che incenerisce chi definisce “ungrateful dead”, o la mega-ballata For What It’s Worth che Liam ha scritto con Simon Aldridge dei Cherry Ghost e contiene forse il ritornello più forte. La copertina dell’album è un’iconica nuova imagine di Liam scattata dal celebre fotografo, fashion designer e direttore creativo Hedi Slimane.
 

Carla Bruni, “French touch”
Ex modella, ex première dame, ma cantante e cantautrice per sempre: la bellissima Carla Bruni non sa stare lontana dalla musica e, dopo 4 anni di silenzio, torna con un nuovo sorprendente album, che si intitola French Touch. L’album, una raccolta di cover in lingua inglese prodotte dal leggendario David Foster, è preceduto dal singolo Miss You, una cover dei Rolling Stones che la voce fumosa di Carla riporta alla sua essenza. Il disco conferma nei contenuti il significato del suo titolo: melodico e giocoso, caloroso seppur minimale. Tutte le cover raccolte in questo album sono state “arricchite” con quel french touch impossibile da non riconoscere, caldo, familiare e inimitabile come Carla, con l’intento di combinare una nuova sensualità e l’appeal del brano originale. L'esordio nel 2002 le fece vendere oltre un milione di copie in Francia. Seguirono altri tre studio album ed un live a l'Olympia di Parigi. Chi avrebbe mai sospettato una carriera in costante ascesa.

 

A-ha, “Mtv unplugged”
Il trend del ritorno di band anni '80 in versione "matura" continua inesorabile: dopo Spandau Ballet e Simple Minds è la volta degli A-Ha. Il leggendario trio norvegese ritorna con un nuovo sound e per la prima volta registra sue le canzoni più celebri in versione acustica per il programma Mtv Unplugged. L’album include una selezione con i loro maggiori successi, brani raramente eseguiti dal vivo e due canzoni inedite. La performance è arricchita dalla presenza di ospiti che si aggiungono al trio: Alison Moyet, l’ex-cantante di Echo & The Bunnymen, Ian McCulloch, Lissie e la lead singer della indie band norvegese Highasakite, Ingrid Håvik. I brani pop-rock del repertorio assumono colori completamente nuovi e questo nuovo arrangiamento mostra le doti artistiche del gruppo oltre alle capacità interpretative del vocalist. Dice Chris Martin dei Coldplay do loro: "Quei gran rubacuori scandinavi sono in realtà tra i più grandi autori di tutti i tempi. A tutti coloro che ci chiedono chi ci ispira, da chi abbiamo cercato di rubare, chi ascoltavamo quando eravamo ragazzi, la prima band che abbiamo amato sono gli A-ha".

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