08-09-2017 ore 16:34 | Rubriche - Medicina e salute
di Gianni Carrolli

Brescia. Spedali Civili, inaugurata la Banca del latte. La solidarietà nell’allattamento

Una banca del latte umano donato – Blud l’acronimo – per consentire ai bambini nati prematuri, affetti da patologie o che non possono essere allattati dalle madri di assumere latte superando così alcuni dei principali problemi dell’alimentazione. È stata inaugurata nei giorni scorsi presso il reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Civile di Brescia. Si tratta della terza banca del latte in Lombardia – le altre 2 si trovano a Milano, per un totale di 32 Banche in tutta Italia – realizzata grazie alla collaborazione tra pubblico e privati attenti alla collettività.

 

Punto di riferimento

Il latte materno è un alimento fondamentale per il neonato: rafforza le difese immunitarie, protegge da allergie e stimola lo sviluppo di organi e apparati nei bimbi prematuri; è un supporto fondamentale anche per quei casi di nascite pretermine nei quali le madri non sono riuscite a sviluppare una quantità di latte adeguata. Il reparto del Civile di Brescia lo scorso anno ha accolto 543 prematuri anche dalle province vicine. Nella prima fase la Blud bresciana seguirà un centinaio di neonati all’anno; a pieno regime, sarà un punto di riferimento per la Lombardia orientale e offrirà servizi anche ai bambini di altri ospedali.

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