05-02-2016 ore 15:30 | Rubriche - Musica
di Freak Music Store

Le novità discografiche e la classifica della settimana: Claudio Baglioni e Gianni Morandi, Rihanna e Dream Theater

In collaborazione con il negozio Freak Music Store di Crema vi segnaliamo le novità discografiche del panorama musicale nazionale ed internazionale, nei negozi questa settimana e la classifica dei dischi più venduti in città.

 

Claudio Baglioni e Gianni Moranti, Capitani coraggiosi - il Live
Claudio Baglioni e Gianni Morandi insieme per un progetto speciale: Capitani Coraggiosi. Un magnifico viaggio musicale tra passato, presente e futuro, impreziosito da esecuzioni e sonorità di una straordinaria band di 21 polistrumentisti che dopo l’enorme successo dei dodici eventi dello scorso settembre all’Arena del Foro Italico, ora si trasforma in un imperdibile doppio album dal vivo: Capitani Coraggiosi - il Live, realizzato durante le indimenticabili serate a Roma. 36 tracce per tre diverse edizioni: standard composta dal doppio cd live, deluxe con doppio cd live, album di prove in studio, dvd Oltre La Pioggia (backstage dello speciale, video ufficiale del singolo Capitani Coraggiosi e clip inedite) e per gli appassionati di suoni e formati vintage un cofanetto con cinque dischi in vinile con gli album live e l’album delle prove in studio. Due colonne portanti della musica melodica italiana per far sognare più di una generazione.

 

Rihanna, Anti
Dopo aver pubblicato sette dischi in sette anni, Rihanna si è presa del tempo per pubblicare il suo nuovo lavoro. Durante questa assenza si è dilettata in diverse collaborazioni (FourFiveSeconds in compagnia di Kanye West e Paul McCartney), ha pubblicato buzz singles (Bitch Better Have My Money, American Oxygen) ed ha fornito brani per colonne sonore di film (Towards The Sun per Home). In tutto questo ha trovato anche il tempo per lavorare all'ottavo disco della sua carriera, Anti. Un album composto da tredici canzoni inedite di matrice R&B ma senza ritornelli ammiccanti o produttori inflazionati come ci si poteva aspettare. Il sound è fresco, semplice e ipnotico, molto meno prevedibile del previsto. Anticipato dal singolo Work duettato con Drake, l'album è stato in download gratuito su Tidal per 24 ore, periodo necessario per farlo diventare virale ed annunciare la rush release che lo vede nei negozi da venerdì 5 Febbraio. La cantante inizierà il prossimo 26 febbraio il world tour promozionale che farà da supporto al cd: 67 concerti e una tappa in Italia prevista per il prossimo 13 Luglio allo stadio San Siro di Milano.

 

Dream Theater, Astonishing
I Dream Theater pubblicano un concept album che è un vero e proprio romanzo sonoro. La prog metal band americana ci propone due ore di musica che narra la ribellione nei confronti del potere in una società distopica. Una sorta di musical, una composizione da ascoltare e valutare nel suo insieme. Non per niente la band sta per partire con un tour di concerti nei teatri, dove eseguirà per intero il disco che in Italia approderà il 17 e 19 marzo a Milano e il 20 a Trieste. I brani, scritti da Petrucci insieme al tastierista Jordan Rudess, trovano il perfetto equilibrio tra la fantasia progressive e la poesia della canzone, col solo scopo, palese e riuscitissimo, di consegnare alla storia un disco che si ama sin dal primo ascolto, per le melodie magnifiche offerte una dopo l’altra e alternate alle accelerazioni tipiche della band, alle strofe in 7/8, a inserti di ogni genere e interludi o temi ricorrenti degni di una colonna sonora di altissimo livello. Quest’ultimo aspetto, dettaglio non da poco, è garantito dal lavoro egregio, in fase di arrangiamento orchestrale, del compositore canadese David Campbell. Ma se alcuni dei lavori precedenti dei Dream Theater potevano fungere da palcoscenico per i numeri impressionanti dell’ex batterista Mike Portnoy (oggi sostituito da Mike Mangini, che dà vita a una sezione ritmica impeccabile con il bassista John Myung), questo album ascende all’Empireo grazie a una prestazione memorabile del cantante James LaBrie. La sua ugola si sobbarca l’intero lavoro di main e backing vocals, ma non solo: a seconda del personaggio in scena, LaBrie adatta la sua timbrica, modula l’intenzione, in alcuni casi addirittura si sdoppia per interpretare un dialogo tra una voce femminile, più dolce e leggera, e una maschile più dura e profonda. A supporto del suo esemplare lavoro, spesso, la sezione di coristi guidati da Campbell, o il delicato e mistico pianoforte di Rudess, per un risultato finale a dir poco sublime.

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