05-02-2015 ore 21:14 | Rubriche - Fahrenheit 451
di Giovanni Catelli

Romain Gary. La storia dell’Europa dal Secondo conflitto mondiale al Dopoguerra: Neri Pozzi ripropone Educazione europea e La notte sarà calma

Uomo poliedrico Romain Gary è stato grande comunicatore, abile diplomatico, frequentatore del bel mondo e scrittore capace di riscuotere successi di pubblico e di critica. L'editore Neri Pozza ripropone meritoriamente ai lettori italiani i suoi libri più importanti: molto interessante è il suo primo romanzo, Educazione europea, che ricevette un elogio anche da Jean-Paul Sartre.

 

La crudeltà della guerra

Si narra della lotta dei partigiani polacchi contro l'invasore nazista nella Seconda guerra mondiale: la narrazione è cruda e realistica, non lascia sconti consolatori e mostra sino in fondo la crudeltà della guerra, senza però smarrire la speranza nell'uomo, e in particolare nell' umanità di chi si batte per il proprio paese e la propria libertà; quando tutto cospirerebbe per un'abiezione totale e un pervertimento di chi lotta in condizioni disperate, la migliore natura dell'uomo riappare, e si mostra in tutta la sua potenza, donando ai resistenti la capacità di guardare oltre le terribili circostanze e la crudeltà implacabile del nemico. Il naturale equilibrio tra realismo e speranza, oltre all'autenticità della voce narrante, costituisce il valore del libro, che sa colpire ed emozionare il lettore.

 

La storia dell'Europa

La notte sarà calma rappresenta in qualche modo l'autobiografia di Gary, all'anagrafe Romain Kacev, nato in Lituania e figlio di celebri attori, sotto forma di intervista fittizia, di cui egli scrisse in realtà domande e risposte. La storia politica dell'Europa, dal dopoguerra in avanti, è protagonista di questo racconto di grande fascino, in cui l'autore con grandissima lucidità analizza lo stato delle cose europee sino alla metà degli anni settanta, e sa guardare al futuro con acutezza e disincanto. La sua è la voce di un uomo sovranamente libero, che non può piegarsi all'ipocrisia o al tradimento dei principi che lo sostengono: vede l'abiezione della storia e ce ne riferisce con sincerità, senza volersi illudere ; si vorrebbe ascoltare il suo racconto ancora a lungo, tali sono l'intelligenza e la lucidità che spirano dalle sue parole.

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