03-02-2013 ore 19:34 | Rubriche - Musica
di Francesco Jacini

Lo storico show di David Bowie al Nassau Coliseum raccolto in un bootleg. L’anticipo della trilogia berlinese in atmosfere dark

Lo show del Nassau Coliseum di Uniondale a New York, datato 23 maggio 1976, fa parte del tour mondiale lanciato a sostegno dell'album ‘Station to Station’. Il decimo album di David Bowie, che, proprio in quel periodo, è stato soprannominato ‘Duca Bianco’, epiteto che lo ha reso celebre per la carriera futura, ha segnato la svolta tecnica e creativa dell’artista inglese.

Prima della trilogia berlinese
Bowie, allora ventinovenne, dopo ‘Young Americans’ del 1975 ha voluto spingere la sua musica in aree più sperimentali, in forte contrasto con i gusti della nascente corrente punk, attingendo dall'influenza da band tedesche, in voga in quel periodo, di elettro music come Neu, Can e Kraftwerk, anticipando di un anno (uscirà nel ‘77, ndr) il primo capitolo della trilogia berlinese, formata da ‘Low’, ‘Heroes’ e ‘Lodger’, registrata insieme al compositore Brian Eno, altro protagonista dal glam patitato dell’epoca.

In anticipo nei tempi
Bootleg, prezioso per gli amanti del ‘Duca Bianco’, ‘Live at Nassau Coliseum’, anticipa in qualche modo, l’esplosione anno delle band ‘sesso, droga e rock ‘n roll’ della scena losangelina degli anni ’80, Motley Crue, L.A. Guns, Poison.

Fantastica apertura
Riscaldato dalle atmosfere dark di ‘Station to Station’ il pubblico si è concentrato sull’eccezionale apertura dell’organo di ‘Suffragette City’, hit del 1972. Tutti i suoni del complesso e la voce di Bowie sono avvolti in un turbinio di sperimentazioni e lanci pop che si sono intersecati in vortici di luci allegre sulle note di ‘Chameleon of Rock’.

Tour mondiale
Il resto della registrazione comprende brani dai suoi album precedenti, usciti dal 1971-1976. Pezzi di repertorio come ‘Diamond Dogs’, ‘Changes’ e ‘Rebel Rebel’ visualizzano la vena artistica Bowie spingendo l'efficienza della band a livelli assoluti. Il tour ha visitato undici paesi, toccando l’Europa ed il Giappone, per un totale di sessantaquattro performance.

Track list
1) Station to Station; 2) Suffragette City; 3) Fame; 4) Word On A Wing; 5) Stay; 6) Panic In Detroit; 7) Band Introduction; 8) Changes; 9) TVC 15; 10) Diamond Dogs; 11) Rebel Rebel; 12) The Jean Genie.

Line up
Il complesso di accompagnamento per il tour è stata composta, oltre che da David Bowie, dai chitarristi Carlos Alomar e Stacey Heydon, da George Murray al basso. Ha completato la formazione Tony Kaye alle tastiere e Dennis Davis alla batteria. Nell'immagine il picture disc della collezione di Lorenzo Gallini.
433