02-06-2016 ore 12:11 | Rubriche - Costume e società
di Giulia Bianchessi

Crema. I ragazzi del ‘98 e la responsabilità della Costituzione

Ieri mattina, per celebrare il settantesimo anniversario della Repubblica italiana, nella sala degli Ostaggi del comune, il sindaco Stefania Bonaldi ha consegnato ai 204 neo diciottenni di Crema la Costituzione, che comporta l’impegno al raggiungimento di una maggiore consapevolezza. Diventare diciottenni è anche capire, come ha detto il sindaco questa mattina, che “la vita è una cosa seria”, che a partire da quest’anno si diventa un po’ più responsabili delle proprie azioni. I ragazzi e le ragazze del ‘98, classe di cui faccio parte, lo diventano giorno dopo giorno anche e soprattutto riguardo la vita politica. L’iniziativa di ieri, sostenuta dal Comitato di promozione dei principi della Costituzione italiana in collaborazione con gli istituti scolastici della città, ha dimostrato che per essere cittadini con la C maiuscola è necessario essere sempre informati, costruendo basi solide come quelle della nostra Costituzione.


Dignitosi e indipendenti

Il sindaco ci ha spronato ad essere sempre dignitosi e indipendenti, ad approfondire la conoscenza del mondo, della realtà che ci circonda e delle persone con cui ogni giorno abbiamo a che fare. Ieri, nella sala consiliare del Comune ci è stata donata una parte di quella conoscenza, che racconta di diritti e doveri, che sono alla base della convivenza civile e fornisce la possibilità di partecipare alla vita politica; senza conoscenza e senza esperienza è impossibile prendere decisioni ed è proprio nel momento in cui non si possono prendere decisioni che non si è più indipendenti e si lascia che gli altri scelgano per noi.


Partecipazione attiva

“Libertà è partecipazione” cantava Giorgio Gaber. Libertà significa possibilità di scegliere quello che è meglio per noi. Per scegliere bisogna partecipare attivamente. La partecipazione e la libertà sono quegli ideali per cui si è tanto desiderato realizzare la Repubblica. Ricevere la Costituzione, per i giovani presenti ha significato ricevere un dono per mezzo del quale si può scegliere di essere liberi. Giulia Bianchessi, studentessa del Racchetti, ragazza del ‘98, collabora con Cremaonline.

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