01-12-2016 ore 14:18 | Rubriche - Medicina e salute
di Ilaria Bosi

Giornata mondiale contro l’Aids. Informarsi per prevenire, 200 circa i casi l'anno

In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, il Pirellone è illuminato con la scritta Stop Aids. Informarsi bene e prevenire è il miglior modo per contrastare la diffusione delle malattie a trasmissione sessuale. Secondo gli ultimi dati dell’Istituto superiore di sanità nel 2015, in Italia, sono 789 i casi di Aids segnalati: 1,4 nuovi eventi per 100.000 residenti. Se fino al 2000 la Lombardia registrava oltre 1000 nuovi casi l’anno, con il trascorrere del tempo si è potuto assistere ad una progressiva diminuzione delle infezioni: i dati di oggi riferiscono di un tasso di incidenza pari a 2 nuovi casi per 100.000 residenti, circa 200 casi all’anno.

 

Le regioni più colpite

In merito all’infezione di Hiv gli ultimi dati nazionali (2015) riportano 3.695 nuovi casi di infezione stati segnalati, con un’incidenza pari a 5,7 nuovi casi di positività ogni 100.000 residenti. In Regione Lombardia i dati rispetto all’infezione di Hiv mostrano un totale di 815 casi segnalati nel 2015 per una incidenza pari a 8,1 nuovi casi di positività ogni 100.000 residenti. Le regioni d’Italia più colpite dal contagio sono state la Lombardia, il Lazio, la Liguria e l’Emilia Romagna. Negli anni si osserva un aumento dell’età mediana alla diagnosi, nonché un cambiamento delle modalità di trasmissione: diminuisce la proporzione di consumatori di sostanze per via iniettiva, ma aumenta la proporzione dei casi attribuibili a trasmissione sessuale.

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