30-12-2017 ore 14:36 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Crema. Sinistra rivoluzionaria, tempi lunghi per autorizzare banchetti e raccolta firme

“La Giunta comunale di Crema ostacola la democrazia? Questo non è il primo episodio in cui il Comune ci ostacola con pretesti burocratici la possibilità di svolgere delle iniziative in spazi pubblici; questa volta si è però oltrepassato il limite e non siamo più disposti a tollerare prevaricazioni”. Così si apre una nota stampa della lista Per una Sinistra rivoluzionaria. Attraverso Francesco Favalli, rappresentante e candidato per il collegio uninominale di Cremona fa sapere che “risale al 12 dicembre la richiesta fatta dall’associazione Quarto Stato al Comune di Crema per effettuare dei banchetti”, con l’obiettivo di “promuovere una lista alle prossime elezioni politiche”.

 

Garante dei diritti

“Dopo oltre sedici giorni nessuna risposta. Alla richiesta è chiamata ad esprimersi la Giunta. Preoccupati, abbiamo contattato il sindaco, tutti gli assessori e informato la prefettura. Al 28 di dicembre non è arrivata ancora nessuna autorizzazione. Il Comune, nel suo territorio dovrebbe essere un garante dei diritti democratici e invece cosa sta facendo? Si sta forse nascondendo dietro lungaggini burocratico-amministrative per giustificare l’impedimento di un diritto democratico?”

 

Autorizzazioni e consensi

Favalli chiede se “all’amministrazione dà forse fastidio che una lista rivoluzionaria e di sinistra possa presentarsi alle prossime politiche nel nostro territorio e trovare un consenso tra i nostri concittadini? Oppure teme che questa lista possa sottrarre ulteriori voti ad un già moribondo Pd?Nella speranza che le nostre preoccupazioni siano infondate, chiediamo l’autorizzazione ai banchetti e il rispetto dei diritti. Comunichiamo che, con o senza banchetto, saremo comunque in mezzo alla gente a raccogliere le firme”.

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