30-07-2017 ore 11:08 | Politica - Dall'italia
di Francesco Ferri

Melotta. Mattarella annulla l’autorizzazione alla cava d’argilla. Bordo: “battaglia vinta”

“Una battaglia portata avanti dal basso ha avuto esisto positivo. Ora attendiamo che la provincia riveda con urgenza il Piano cave e modifichi gli strumenti programmatori rispetto alle escavazioni nel nostro territorio”. Commenta con soddisfazione Franco Bordo, deputato di Articolo uno - movimento democratico e progressista, il decreto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella (in allegato) che annulla l’autorizzazione all’escavazione di una cava di argilla nell’area del Pianalto della Melotta. Nel mese di febbraio era stato accolto dal Consiglio di Stato il ricorso degli ecologisti (qui il dettaglio).  

 

Il ricorso e la vittoria

Il ricorso era stato presentato da Fai - Fondo Ambiente Italiano, Italia Nostra, Legambiente, Wwf Cremona, comune di Romanengo e dal signor Renzo Zorze. “Escono sconfitte – prosegue Bordo - l’impostazione e le scelte fatte dall’ex amministrazione provinciale, ai tempi guidata da Massimiliano Salini. Pur con i rallentamenti di un iter che si auspicava più celere, la battaglia è vinta. Ora posso finalmente esprimere la mia soddisfazione e il ringraziamento a quanti hanno avviato l’importante percorso: privati, associazioni e realtà di vario genere”. 

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