30-03-2018 ore 11:35 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Lgh-A2a, il paradosso e il merito delle cose. Bragonzi e Bassi replicano ai Cinque stelle

La vicenda Lgh-A2a continua a far discutere la politica nostrana. Ieri il Movimento 5 stelle cremasco ha chiesto “le immediate dimissioni di Moro e di tutto il cda di Scrp”. Ha attaccato il Partito democratico, la vecchia politica e il sindaco Stefania Bonaldi. Ai pentastellati rispondono oggi Omar Bragonzi e Jacopo Bassi, decisi a rispondere al quesito: “dove starà la ragione?”.

 

Il bilancio e gli investimenti

Per confutare le tesi grilline il coordinatore cremasco e il segretario cittadino dei democratici snocciolano i dati del bilancio 2017 di Lgh (qui il dettaglio): “tra il 2016 ed il 2017 la crescita è stata del 14,4% e gli investimenti pari a 56,7 milioni contro i 47 milioni del 2016. Risultati che potrebbero portare benefici importanti ai territori che partecipano alla compagine di Lgh, tra cui Crema ed il cremasco, in termini di risorse distribuibili ai soci”.

 

Occupazione e prospettive di sviluppo

Secondo i due esponenti del Pd sono “risultati concreti ottenuti dopo l’operazione di trasferimento da A2a del 51% di Lgh”. Proprio l’operazione fortemente contestata dai Cinque stelle. Al contrario, “risultati che si traducono in effetti positivi in termini di occupazione, qualità dei servizi e di prospettive di sviluppo per migliaia di cittadini”. La delibera Anac sarà affrontata con “la giusta serietà” e “le società coinvolte nell’operazione si adopereranno di conseguenza”, ma per Bragonzi e Bassi “non mette in discussione il merito dell’operazione che, al contrario di quanto alcuni vogliono far credere, sta dando risultati concreti”.

 

Il paradosso e il merito delle cose

Dimissioni e critiche vengono dunque rispedite al mittente, “a meno che non siano figlie delle solite logiche di contrapposizione fini a se stesse che, oltre a non interessare, non sono utili a nessuno”. Viene invece ritenuto “paradossale rimarcare i giudizi a settimane alterne nei confronti del sindaco Bonaldi. Una settimana fa veniva giudicata dalla Lega nord incapace di esprimere una leadership territoriale, mentre questa settimana viene imputata dai Cinque stelle come il sindaco fagocitatore e decisore nella scelta di aggregazione con A2a”. Tornando al quesito iniziale: “dove starà la ragione?” Per Bassi e Bragonzi “visti i primi risultati, sta nel merito delle cose”. Probabilmente una tesi che in casa M5s non troverà grandi sostenitori.

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