30-03-2015 ore 15:10 | Politica - Capergnanica
di redazione

Capergnanica, convenzione con Comunità sociale. Il segretario comunale: “la paga dell’assistente sociale è determinabile”

Con una lettera inviata al direttore, il Comune di Capergnanica – per voce del segretario, Giovanni Clemente – controbatte alla versione dell’ex sindaco (ora consigliere comunale), Giorgio Picco, che accusava l’amministrazione di “approvato una convenzione della durata di parecchi anni senza conoscere né la condizione economica né il prospetto della spesa che si dovrà affrontare”.

 

Paga determinabile

“A parte la durata prevista in detta convenzione – specifica  il segretario – giustificata dal fatto che Comunità sociale cremasca ha dovuto assumere apposito personale a tempo indeterminato per assicurare il servizio di assistente sociale (anche) a Capergnanica, vengono indicati dati controvertibili come ad esempio la “paga sconosciuta”. La paga, se non è determinata, è però determinabile e ciò rende il contratto (rectius) e la convenzione lecita e legittima”.

 

Delibera legittima

“È fuori di dubbio – prosegue Clemente – che il Comune può determinare, di concerto con Comunità sociale cremasca, l’ammontare della spesa da sostenere così come può rescindere dalla convenzione in qualsiasi momento. Per quanto riguarda poi la comunicazione (e non il verbale da me rilasciato al richiedente Picco Giorgio, che l’ha chiesto verbalmente, c’è da dire che in esso avevo riportati dati del tutto obiettivi) non viene messa minimamente in dubbio la legittimità della delibera di approvazione della convenzione”. 

 

Opposizione astenuta

“Per finire si fa presente che la comunicazione (e non il verbale) da me rilasciata costituisce, ad ogni effetto, atto di cortesia nei confronti di un consigliere comunale che si è presentato in Consiglio comunale la prima (ed unica) volta da quando era stato eletto consigliere comunale. Si precisa inoltre – conclude il segretario – che la votazione del testo convenzionale ha visto i 2 consiglieri di opposizione astenuti dalla votazione”. 

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