30-01-2015 ore 13:41 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Tutela del presidio ospedaliero di Crema. Stefania Bonaldi chiama a raccolta sindaci e capigruppo

In previsione della riforma della Sanità Lombarda, la Commissione sanità regionale ha in programma una serie di audizioni finalizzate alla consultazione dei territori. Il sindaco di Crema ha quindi formalizzato la richiesta di un incontro a Fabio Rizzi, presidente della Commissione condividendo l'iniziativa coi consiglieri regionali del territorio. Contestualmente, Stefania Bonaldi ha proposto ai colleghi cremaschi la sottoscrizione della richiesta di audizione, “perché è importante e decisivo muoversi in modo coeso a livello più ampio”.
 

La lettera ai sindaci
"L'interesse e la sensibilità al delicato e importante tema della tutela del presidio ospedaliero di Crema – si legge nella lettera inviata ai sindaci - era già stato evidenziato dalla nostra Amministrazione in passato con un atto della Giunta Comunale, ma ritengo ora sia il momento di rinnovare l'attenzione sul tema e farlo in modo corale. Per questo, oltre che ai sindaci, ho scritto ai capigruppo consiliari di Crema perché auspico di potere raccogliere da tutti i gruppi consiliari indicazioni e condividere alcune linee essenziali e comuni da potere riportare agli amministratori regionali, con il solo fine della più ampia tutela e garanzia per il nostro Ospedale”.
 

Forte coinvolgimento dei territori
“Il tema della riforma della Sanità lombarda – sottolinea Stefania Bonaldi - deve necessariamente essere trattato con un forte coinvolgimento dei territori e delle istituzioni locali, dunque dei sindaci e degli amministratori, in quanto chiama direttamente in causa la qualità di servizi essenziali e delicatissimi come quelli che riguardano la salute dei cittadini e quelli altrettanto decisivi delle risorse investite per garantire tali servizi. Il confronto coi territori è dunque elemento decisivo e dirimente che ci auguriamo venga adeguatamente colto e valorizzato."
 

Oltre 150 mila abitanti
Ad oggi, Rizzi ha evidenziato che possono essere convocate audizioni solo per realtà su base regionale o provinciale, in questo caso per specifiche peculiarità. "Riteniamo che un'area omogenea di 150 mila abitanti su cui insiste un'unica azienda ospedaliera e che si relaziona ad aree limitrofe extraprovincia come il Trevigliese ed il Lodigiano sia estremamente peculiare, per questo mi auguro che i sindaci cremaschi rispondano all'appello lanciato qualche giorno fa e che Rizzi accolga la nostra istanza. Tutelare il nostro Ospedale, la qualità dei servizi essenziali che eroga e l'entità delle risorse professionali, umane ed economiche ad esso assegnate -conclude il sindaco- è una priorità assoluta del territorio".

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