29-12-2016 ore 20:55 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Crema. Problematiche abitative, il report dell’Afm: “27 le domande, 21 i beneficiari”

Novità sul fronte del supporto alle problematiche abitative. La Giunta comunale ha ratificato il report redatto dall’Azienda farmaceutica municipale e dedicato al progetto Casa vuoi? Sottoscritto dal Comune di Crema, dalla Fondazione Madeo e dal Circolo Acli, era stato attivato tramite delibera del 15 dicembre 2014 (qui il dettaglio).

 

Fondo garanzia sociale

Due gli aspetti pratici: il fondo garanzia sociale – per sperimentare soluzioni abitative a sostegno di percorsi di autonomia – e gli interventi di mediazione. Nel primo caso è stato istituito un fondo di 30 mila euro erogato direttamente alla Fondazione Madeo che tra il gennaio 2015 ed il novembre 2016 ha fornito supporto a 21 persone o nuclei familiari. “Il fondo di garanzia – si legge nel report - ha consentito di contenere o evitare l’inserimento in strutture di accoglienza per adulti e minori”. I contributi sono stati erogati dopo la sottoscrizione di un accordo che impegna le parti: “non più semplice beneficiario, ma protagonista attivo nella soluzione della problematica abitativa”.

 

Italiani e stranieri

Le domande sono state 27 e in 6 casi “non è stato possibile attivare una progettualità” per mancanza di collaborazione del nucleo familiare o perché non è stato possibile reperire un alloggio. I 21 casi hanno riguardato 9 persone o famiglie italiane (2 fra i 40 e i 50 anni e 7 sopra i 50 anni; in 2 casi persone sole, 1 mamma con figli, 2 famiglie con minori e 4 con soli adulti) e 12 straniere (8 sotto i 40 anni, 3 fra i 40 e i 50 anni e 1 sopra i 50 anni; 1 persona sola, 1 mamma con figli, 9 famiglie con minori e 1 con soli adulti).

 

Contributi e rimborsi

La media del contributo erogato è di 1564,50 euro, per un totale di 32,855,50 euro. Dei 21 soggetti beneficiari solo 3 sono riusciti a piccole rate a rimborsare parzialmente il contributo ricevuto, nella misura del 40% per un totale di 2.855,50 euro. Il report sottolinea che “nonostante la progettualità preveda di lavorare nell’ottica della prevenzione”, gli interventi sono stati “sempre più frequentemente in situazioni di emergenza”. In 16 casi è stato richiesto un intervento dopo una “ingiunzione di sfratto o con sfratto già esecutivo”. In 8 casi il contributo è stato finalizzato alla stipula di nuovi contratti di affitto, negli altri per interventi di mediazione coi proprietari.

 

Mediazione abitativa

Gli interventi di mediazione abitativa hanno interessato residenti ad Ombriano in via D’Andrea, via Pagliari e in via Renzo Da Ceri, via Vittorio Veneto a san Bernardino (dove da marzo è attivo uno sportello settimanale di ascolto, il venerdì dalle 15 alle 17), piazza di Rauso e via Edallo a santa Maria della Croce e via Cappuccini ai Sabbioni. In allegato ulteriori dettagli.

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