29-11-2015 ore 17:45 | Politica - Spino d'Adda
di Silvia Tozzi

Spino d'Adda, il Piano di Diritto allo studio. Stanziati 25 mila euro. Tutti i dettagli

Il Piano di Diritto allo Studio del comune di Spino è di 24.993 euro “e soddisfa in toto - ha detto il sindaco Paolo Riccaboni durante il consiglio comunale di venerdì - le richieste della dirigenza scolastica”. Per la scuola dell'infanzia si è deciso di privilegiare la psicomotricità e la musica, per la primaria l'educazione civica e la cittadinanza - con la creazione del Consiglio comunale dei ragazzi e maggiori visite guidate - mentre per la scuola secondaria si è puntato su teatro, cittadinanza e tecnologia: per il sindaco “un lavoro a 360 gradi, partito dalle prerogative e dagli input dati dalla scuola”.

 

Il progetto del Civic Center

Riccaboni sta lavorando alla scuola “come un civic center con attività integrate tra associazioni - Gruppo Vita, la Solidarietà, Spinese, eccetera - servizi sociali e scuola, con progetti come Io Robot, Aggiungi un Posto a Tavola, il progetto Aquilone, la Forza delle Donne, lo spazio ascolto del Gruppo Vita, i laboratori parrocchiali. Tutto per “fare scuola anche fuori dall'orario scolastico”.

 

Un'offerta vasta

Il sindaco ha sottolineato come per la scuola si spendano 758 mila euro, 478 mila dei quali sono a carico del Comune: la mensa costa 373 mila euro l'anno, 240 mila euro arrivano dalle rette e 133 mila euro dal Comune. Lo scuolabus costa in un anno 60 mila euro, da rette arrivano 14 mila euro e il resto lo paga l'amministrazione.

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