29-10-2014 ore 21:09 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Caserma dei vigili del fuoco, arriva il primo sì. Presentato all'assemblea dei sindaci il progetto di Scrp e del Comando provinciale

Combattuta riunione dei sindaci di Scrp, la Società cremasca reti e patrimonio, per quanto concerne la realizzazione di infrastrutture per aumentare il livello di sicurezza del territorio cremasco, ovvero 52 comuni e 160 mila abitanti. Come ha spiegato il presidente Pietro Moro, “cambiano i tempi e la sicurezza è divenuta un elemento centrale”.

 

Caserma dei vigili del fuoco

Alla riunione in sala dei Ricevimenti, alla presenza del comandante Filippo Fiorello e del vice Massimiliano Russo, è stato presentato il progetto, studiato in stretta sinergia tra il comando provinciale ed Scrp, per la realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco, che dovrebbe sorgere in via Maccallè, nei pressi della tangenziale, in un'area di Scrp. In tutto 780 metri quadrati coperti, compresa un'autorimessa da 300 metri quadrati che consentirebbe di ospitare i mezzi in dotazione ai vigili, mentre oggi vengono parcheggiati all'esterno.

 

Struttura funzionale

Al piano terra verrebbero realizzate la sala controllo, gli uffici, la cucina e gli spogliatoi. Al piano superiore 12 posti letto, una piccola palestra ed un deposito. All'esterno invece, i necessari locali tecnici. Particolarmente significativo lo spazio dedicato alla sala per tenere i corsi sulla sicurezza, che ora costringe a continui viaggi a Cremona e rappresenta un costo ed una perdita di tempo per tutto il territorio e per tutti gli addetti delle aziende cremasche.

 

I costi

Scrp metterebbe l'area, già acquisita per 120 mila euro. Il Comune di Crema, oltre ai 21 mila euro l'anno ricevuti dal ministero, farebbe un corposo investimento di 138 mila euro, ai quali vano aggiunti l'esenzione da Tasi e Imu ed altri 40 mila euro per il lavoro dell'Ufficio tecnico comunale. L'investimento complessivo nelle opere edili ammonta a 780 mila euro. I costi di gestione ammonterebbero a circa 15 mila euro, mentre ha scatenato una forte polemica la richiesta di copertura di 50 mila euro da spalmare tra i comuni del territorio: in estrema sintesi si tratterebbe di 0,32 centesimi di euro (calcolando l'iva sono 0,38 centesimi per ogni abitante).

 

I tempi tecnici

Dopo aver espresso le proprie posizioni, i sindaci hanno deliberato a larghissima maggioranza l'ordine del giorno, con la decisione di dare ad Scrp il mandato a proseguire con l'iter progettuale. Se tutto andasse come deve, la nuova caserma potrebbe essere pronta tra un anno, massimo un anno e mezzo, quindi tra la fine del 2015 e il primo semestre 2016.

924