29-08-2017 ore 10:27 | Politica - Crema
di Andrea Baruffi

Crema, festa dell’Unità. Elezioni regionali, Gori deciso: “valorizzare i singoli territori”

Un programma globale con l’attenzione alle specificità dei territori. Questa, in estrema sintesi, la linea del Pd in vista delle elezioni regionali che si terranno nella primavera del 2018. Ieri sera alla Festa dell’Unità di Ombrianello è intervenuto l’attuale sindaco di Bergamo Giorgio Gori (nell'immagine a lato), candidato alla presidenza della Regione Lombardia. All'incontro hanno partecipato anche il segretario provinciale e assessore allo sviluppo sostenibile del comune di Crema Matteo Piloni e il segretario regionale Alessandro Alfieri. Numeroso il pubblico in sala, nonostante il caldo.

 

Ascolto delle comunità

La Lombardia presenta territori con caratteristiche e peculiarità differenti. Si spazia dalle città alla metropoli, dalle valli alla pianura. Secondo Gori, “dall’ascolto delle comunità nascono programmi specifici in grado di valorizzare le singole aree e affiancare il programma di sviluppo globale per la Lombardia”. Numerosi i temi in calendario. Impossibile affrontarli in modo esaustivo in un’unica serata. Passano dal trasporto ferroviario - definito “una delle grandi pecche dell’amministrazione regionale” - alla sostenibilità ambientale, dall’avvicinamento dei settori della formazione e del lavoro al sostegno delle fasce deboli con una maggiore vicinanza “alla dimensione familiare”. Definita "fondamentale" l’attenzione alle nuove generazioni, “la componente sociale che in questi anni ha sofferto maggiormente. In Lombardia l’8,9% dei giovani vive in una condizione di povertà”. Offrire una prospettiva di sicurezza ai ragazzi, ha sostenuto Gori, “riattiva la fiducia e la speranza che oggi manca in molte famiglie”. Per ottenere questo risultato è necessaria “una maggiore inclusione scolastica e provvedimenti di integrazione del reddito”.

 

Dalle elezioni al referendum

In vista della tornata refendaria di ottobre, "la macchina è già in moto”. Per raggiungere il risultato ed “evitare gli errori fatti cinque anni fa con la candidatura di Ambrosoli è necessario non perdere tempo e puntare ad un’alleanza più ampia possibile attorno al Partito democratico, contando sulla capacità del partito e sulla dimensione civica”. Della medesima opinione Matteo Piloni: “in questi anni i nostri territori hanno perso numerose opportunità di sviluppo”. Particolare importanza è stata riservata alla valorizzazione delle specificità locali, identificando il Cremasco come Distretto della bellezza (qui il dettaglio). Il referendum per l’autonomia in programma il 22 ottobre è stato definito dal segretario Alfieri “la campagna elettorale di Maroni. Il nostro obiettivo è portare maggiori competenze e risorse da gestire a livello regionale. L’autonomia raccontata da Maroni è una favola. Non è possibile trattenere in Regione i 54 miliardi di residuo fiscale”. L’opposizione al referendum, ha proseguito Gori, “è stata fatta a livello di consiglio regionale. Adesso non ha senso prendere posizioni di retroguardia. È  necessario fare informazione vera ai cittadini”.

346