29-07-2015 ore 21:16 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Scuole dell’infanzia non statali. In provincia di Cremona 187 mila euro per i 37 istituti beneficiari. Accolti 2.460 alunni

La Regione Lombardia ha confermato il proprio sostegno alle scuole dell’infanzia non statali con un contributo di 8 milioni di euro relativo all’anno scolastico concluso da poco. Per la provincia di Cremona lo stanziamento ammonta ad oltre 187 mila euro, per i 37 istituti beneficiari distribuiti in 23 comuni, con 2.460 alunni accolti in totale (in allegato l'elenco completo).


Funzione sociale

Molto soddisfatto Carlo Malvezzi, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra: “Con questi contributi che annualmente confermiamo si certifica ancora una volta il riconoscimento della funzione sociale delle scuole non statali e non comunali senza fini di lucro e quindi l’attuazione di un concreto principio di sussidiarietà”. Come previsto dalla legge regionale 19/07, le risorse sono necessarie a servono a contenere le rette a carico delle famiglie. “Si tenga conto che sul territorio lombardo il numero di bambini frequentanti le scuole dell’infanzia autonome è sempre più rilevante e che in parecchi comuni lombardi l’istruzione per questa fascia di età è garantita unicamente da queste scuole. Ciò dimostra – ha precisato Malvezzi – la qualità dell’offerta riconosciuta dalle famiglia ed il ruolo suppletivo di questi istituti nell’erogazione dei servizi educativi. La libertà educativa resta un caposaldo della politica di Regione Lombardia”.

 

A Crema

Per quanto concerne la città di Crema, per le 3 sezioni beneficeranno di 5.347,56 euro la Fondazione asilo infantile di Ombriano, così come alla Scuola dell'infanzia Canossa ed alla scuola dell'infanzia Paola di Rosa, mentre la materna ed asilo infantile Pio ricordo e la materna ed asilo infantile di San Bernardino (2 sezioni ciascuna) di 4.069,66 euro. Infine alla materna Pia casa della Provvidenza suore Buon Pastore (6 sezioni) avrà un contributo regionale di 6.175,52 euro.

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