In un periodo di ristrettezze economiche e difficoltà nei pagamenti sono rari i casi in cui un’amministrazione pubblica è puntuale nel saldare i fornitori. L’amministrazione Casale Cremasco Vidolasco è un esempio positivo; infatti secondo l’indicatore di tempestività dei pagamenti dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014, il Comune è riuscito a pagare con una media di 22 giorni.
Inserimento dei dati
“L’indicatore - spiega Chiara Campanini, responsabile dell'ufficio amministrativo del Comune - si ottiene sommando il prodotto tra numero di giorni e importo dovuto di ogni fattura e rapportando tale somma all’importo dei pagamenti di fatture. In sostanza siamo obbligati ad inserire online i tempi di scadenza dei vari pagamenti effettuati dal Comune entro il 31 gennaio 2015”.
Liquidità disponibile
La ragione di una simile rapidità va ricercata anche nelle dimensioni: “i fattori che hanno portato a questa performance - approfondisce Campanini - è data innanzitutto dal patto di stabilità, che impone ai Comuni di contenere le spese; quest’amministrazione e le precedenti sono riuscite in tempi brevi a chiudere il bilancio, favorendo così il recepimento delle riscossioni e quindi della liquidità necessaria per pagare i fornitori. Oltre a ciò, consapevoli delle difficoltà che ciascuno incontra quotidianamente nel fare il proprio lavoro, ci siamo imposti di saldare il prima possibile i nostri fornitori”.
Pizzico di fortuna
“Oltre all'efficienza degli uffici ed alla puntualità dei cittadini, va detto che nel 2014 il Comune non ha sostenuto spese impreviste. Comunque - conclude Campanini - per chi vuole restare aggiornato sul nostro metodo di lavoro, i nostri dati sono visibili sul sito istituzionale del comune di Casale Cremasco”.