28-07-2016 ore 12:58 | Politica - Crema
di Ilario Grazioso

Crema. Il centrodestra presenta il Comitato per il no al referendum costituzionale

Il centro destra cremasco in vista del referendum costituzionale del prossimo autunno, presenta il comitato per il No – Insula Fulcheria presieduto da Mauro Tenca, membro del coordinamento di Forza Italia. Del direttivo fanno parte Gianmario Donida, coordinatore cittadino di Fi, Antonio Agazzi, consigliere comunale della lista Servire il cittadino, Monica Uggè, membro del coordinamento cittadino di Fi, i consiglieri comunali della lista Cose buone per Crema Paolo Patrini e Tino Arpini ed il coordinatore cittadino dell’Udc Martino Boschiroli. Il comitato, costituitosi formalmente giovedì scorso è l’espressione degli ideali di centro destra che intendono contrastare la riforma costituzionale oggetto del quesito referendario, attraverso azioni tese ad informare i cittadini rispetto alle criticità presenti nel testo noto come Renzi-Boschi.

 

Riforma approvata da un parlamento delegittimato

Il comitato pone l’accento sui rischi derivanti dallo stravolgimento senza precedenti che la riforma opera alla carta costituzionale: “La battaglia del nostro comitato è quella di opporsi, in prima battuta ad una riforma costituzionale approvata da un parlamento delegittimato in seguito alla sentenza dei giudici della corte costituzionale ed in particolare, alla creazione di un nuova camera parlamentare, il senato delle autonomie”. Molte le riserve rispetto alle modalità elettive della nuova Camera, che non manterrà più l’originaria funzione legislativa, assumendo mere funzioni di controllo, in particolare per l’elezione dei suoi membri che esclude i cittadini a favore dei consigli regionali, sui quali i partiti notoriamente esercitano la propria influenza. “È evidente che obiettivo di tale cambiamento – proseguono i membri del comitato – non è il bene del paese, ma quello del raggruppamento politico capitanato da Renzi, partito che, si evidenzia, di democratico mantiene solo il nome, come un lupo travestito da agnello”.

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