28-07-2015 ore 20:40 | Politica - Cremona
di redazione

Paullese da incubo, la difesa della Provincia di Cremona: “I lavori non si possono eseguire di notte oppure a Ferragosto”

Dopo le furenti proteste dei pendolari per i disagi subiti sulla Paullese, stamattina alle 8.11 l'amministrazione provinciale di Cremona ha diffuso una nota stampa: “Il lavori di rifacimento del giunto (risalente peraltro agli anni ’80) di dilatazione del ponte di Spino d'Adda sulla Paullese non possono essere eseguiti in notturna per problemi di sicurezza dei lavoratori e di buona riuscita dell'intervento. Infatti è un intervento altamente specialistico di ricostruzione della struttura che abbisogna di una visibilità completa, inoltre durante la fase di ricostruzione si è in presenza di un'apertura larga oltre 50 cm lunga 5 metri con forte pericolo di caduta nella golena del fiume”.

 

Le ditte chiudono
“I lavori, inoltre, non possono essere eseguiti nel periodo di ferragosto, in quanto le ditte che li eseguono sono pochissime e in quel periodo questi operai hanno le uniche due settimane di ferie dell'anno. Sul fronte viabilistico, poi, si precisa che il senso unico alternato semaforico sul ponte, venendo da Milano, è il terzo semaforo che si incontra. Sono infatti presenti e attivi tutto l'anno un primo semaforo a Paullo a 4 chilometri dal ponte ed un secondo semaforo a Zelo Buon Persico a soli 2 chilometri dal ponte”.

 

Percorsi alternativi

“Il semaforo della provincia di Cremona, necessario per eseguire a regola d'arte un'opera importantissima per la viabilità, rimarrà attivo solo pochi giorni. Per chi volesse by passare il ponte della Paullese, con percorsi purtroppo un pò lunghi, esiste un ponte a nord a Rivolta d'Adda ed un ponte a sud a Lodi”.

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