28-04-2015 ore 14:03 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

Consiglio comunale. Approvato il rendiconto di gestione 2014. L'avanzo di amministrazione al centro del dibattito

Anche il Rendiconto di gestione riferito al 2014 è stato approvato: 14 voti favorevoli, 4 contrari – Tino Arpini, Antonio Agazzi, Laura Zanibelli e Simone Beretta – e 2 astenuti (Movimento 5 Stelle). Dibattito acceso, nonostante all’unanimità si sia convenuto sulla natura "tecnica" del documento. Pochi i colpi di scena nel copione: dai banchi dell'opposizione, forte il malumore per "i soldi non spesi", mentre la maggioranza ha preferito il profilo basso in difesa dell’operato.

 

La “tassanemia”

Secondo il consigliere Antonio Agazzi (Servire il cittadino), “l’amministrazione soffre di tassanemia, una patologia  (fittizia) che consiste in una tassazione esosa che porta al dissanguamento, da qui l’anemia”. Tasse al massimo “e poco risparmio: siete bravissimi a tenere i conti in ordine, ma lo fate finanziando furbescamente spese ripetitive con entrate non ripetitive”. In altre parole, ha sintetizzato Agazzi, “siete bravissimi a spendere i soldi degli altri”.  

 

Mancanza di strategia

“Non è possibile – ha lamentato il capogruppo forzista Simone Berettanon spendere le risorse che con tanti sacrifici vi vengono consegnate dai cittadini”. La sensazione è che “l’amministrazione non abbia più il controllo su quanto avviene nei suoi assessorati – ha proseguito Beretta – così continuiamo a rimpinguare le casse comunali con milioni di euro che poi non possiamo spendere per via del patto di stabilità”. “Questo – ha aggiunto Renato Ancorotti, Forza Italia – è un bilancio di sopravvivenza: sappiamo che è difficile fare altrimenti, ma quel che manca è la strategia; senza quella, i governi futuri si troveranno a replicare quanto sta succedendo ora”.

 

Scelte precise

Sull’inutilizzo di alcune risorse hanno puntato Movimento 5 Stelle e Lega Nord; dal Carroccio è stata inoltre avanzata l’accusa di “comportamenti schizofrenici” dell’amministrazione, portata “al collasso dal colonialismo dello Stato centrale”. Oltre a ciò, “nel rendiconto sono state inseriti 5 milioni di euro di entrate in più – ha evidenziato Laura Zanibelli, Ncd – eppure avete annunciato metterete mano alle tariffe; avete bloccato l’intervento alle scuole a San Bartolomeo, non avete steso progetti per il superamento delle barriere architettoniche, ma avete speso 80 mila euro per interventi inutili in sala Cremonesi. Le vostre sono scelte precise: vi nascondete dietro la scusa delle spese vincolate, mentre in città attuate interventi di cui non c’era alcun bisogno”.

 

Nessuna dispersione

“Come sottolineato anche dai Revisori dei conti – ha replicato Luigi Galvano, Pd – le spese sono sotto controllo ed i conti in ordine. Abbiamo fatto fronte a tutti gli impegni mantenendo invariati i servizi; abbiamo agito tagliando le sacche di inefficienza. Per quanto riguarda l’avanzo di amministrazione: dei 2,5 milioni di euro la metà sono destinati al raggiungimento al Patto di stabilità, circa 700 mila euro sono destinate all’arte organaria e le altre fanno riferimento a interventi previsti per il 2014 ma dilazionati all’anno successivo. Non c’è stata alcuna dispersione delle risorse: alcune spese sono state traslate al 2015”. “Questa amministrazione – ha concluso Emilio Guerini, Pd – ha parato tutti i colpi e ha redatto un bilancio totalmente positivo, confermando gli impegni di spesa e l’attenzione al sociale”. 

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