Il sindaco di Romanengo Attilio Polla fa un bilancio dei suoi dieci anni da sindaco. Il paese andrà al rinnovo delle elezioni a giugno. Polla non ha ancora sciolto la riserva. “Questi cinque anni, Covid compreso, sono stati impegnativi per l’amministrazione. Per non parlare del nostro inizio mandato, nel 2014, quando ci siamo trovati a dover combattere con tre milioni e 700 mila euro di debiti da risanare, insieme ai sempre minori trasferimenti statali. Nonostante questo, in dieci anni non siamo ricorsi a mutui. Abbiamo anche completato diverse opere tra cui la riqualificazione della rocca, la ista ciclo - pedonale per Offanengo, le centrali termiche alle scuole, l’illuminazione del teatro sociale. Stiamo poi intervenendo sul palazzo comunale, a costo zero per il comune, con la sistemazione del tetto, l’aria condizionata e, in paese, stiamo sostituendo tutti i cori illuminanti esistenti con quelli a Led”.
In prima linea
“Di interventi da fare ce ne sono ancora molti. Parlo del rifacimento del campo al centro sportivo per 500 mila euro e la strada per Casaletto di Sopra. Per il rifacimento della cascinetta abbiamo ottenuto un finanziamento da un milione di euro. Il comune, in questi anni, a causa anche del Covid, ha investito molto nel sociale arrivando anche a una spesa di 500 mila euro con cinque, sei casi da seguire con attenzione. abbiamo anche cercato di ridurre le spese pur mantenendo intatti i servizi. La manutenzione del verde pubblico, per esempio, è stata ridotta dai 40 mila precedenti a 7-8 mila chiedendo aiuto ai volontari e mettendomi a servizio, in prima persona, come sindaco. Passo tanti fine settimana a sistemare e a pulire il paese in base alle mie capacità. Nel complesso sono stati dieci anni positivi. Abbiamo portato a termine vari progetti contando sulle risorse che avevamo. Altri sono in fase di completamento”.