28-01-2015 ore 19:50 | Politica - Milano
di Ilaria Bosi

Malvezzi, Ncd: “la legge 195 tutela la libertà di culto e contrasta pericolose derive ideologiche”

“Un testo chiaro e inattaccabile che introduce regole certe per l'edificazione di nuovi luoghi di culto nel pieno rispetto della nostra Costituzione. Oggi Regione Lombardia interviene per coprire un grave vuoto normativo a livello nazionale su un tema di centrale importanza per i grandi mutamenti a cui stiamo assistendo soprattutto sul fronte dell'integrazione”. Così Carlo Malvezzi commenta l'approvazione della legge regionale sui Principi per la pianificazione delle attrezzature per i servizi religiosi.


La tutela

“Questa legge - spiega Malvezzi - ha l'obbiettivo di tutelare chi davvero vuole esercitare una pratica di fede e mette in condizione le istituzioni locali, attraverso la sottoscrizione di convenzioni, di interloquire con soggetti finalmente riconoscibili, andando a colpire, se necessario, chi si presta ad attività politiche o di proselitismo inneggiante alla violenza. Non possiamo, infatti, negare che negli ultimi anni è diventato sempre più evidente come alcuni culti presentino un confine troppo labile e indefinito tra la dimensione religiosa e una certa deriva ideologica”.


I valori dell'Occidente

La maggioranza di centrodestra, conclude Malvezzi, “ha deciso di prendere sul serio le preoccupazioni dei cittadini lombardi, tenendo dritta la schiena e continuando a difendere ciò che abbiamo di più caro: quei valori dell'Occidente che reggono la convivenza civile nel nostro Paese. Valori sui quali mi sembra evidente dal dibattito odierno, qualcuno in quest'aula, nei banchi dell'opposizione, si sia già arreso, sposando quella fallimentare idea di integrazione che ha dimostrato i propri risultai in molti Paesi europei”.

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