27-12-2014 ore 11:10 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Crema. Consiglio comunale aperto sul luogo di culto islamico. Arpini: “Cappelli prenda pubblicamente posizione”

"Mi rivolgo a lei – scrive Tino Arpini, consigliere comunale di Solo cose buone per Crema, in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Cappelli – per chiederle di prendere pubblicamente posizione e fare chiarezza nei confronti dei cittadini tutti, poiché alcune testate giornalistiche riferiscono di un prossimo consiglio comunale aperto in merito alla realizzazione di un luogo di culto islamico a Crema”.

 

I precedenti

"L’evento – prosegue Arpini – come ricorderà era già stato richiesto da me e dai colleghi consiglieri della minoranza consiliare, ottenendo, per ben due volte, una motivata risposta di improcedibilità, che ci ha lasciati alquanto perplessi ed è alla valutazione politica degli organi competenti".

 

La mancanza di motivazioni

"Resto quindi sbalordito da tanta inesattezza giornalistica, sapendo che presso il comune di Crema non sono in corso procedure per la possibile individuazione di un’area destinata alla costruzione di una moschea/musallah/centro islamico, ma semplicemente un’istruttoria di tipo urbanistico, preordinata ad apportare modifiche al Pgt e, in quanto tale, mantiene un carattere programmatico senza rilevanze di ordine sociale e politico che possano giustificare la indizione di un Consiglio Comunale aperto, come lei ebbe a scrivere nella sua del 3 dicembre".

 

Il conflitto politico

"Lo stesso mio stupore – conclude Arpini – sono sicuro è ingenerato a tutta la cittadinanza e mi sorprende come i consiglieri di maggioranza abbiano potuto presentarle una richiesta che non tiene conto della posizione chiara, ancorchè da noi non condivisa, da lei espressa con il parere tecnico del segretario generale e del vice segretario. Restano inalterate infatti almeno due delle tre ragioni da lei addotte per la improcedibilità".

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