27-07-2014 ore 20:14 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

“Un gattile per Crema e il Cremasco”, interpellanza di Agazzi. Il nuovo canile dovrebbe essere costruito a Vaiano Cremasco ed essere operativo nel 2015

“Il canile in via di dismissione in piazzale Croce Rossa a Crema sarà o non sarà in parte riconvertito in gattile? In caso positivo, bene; in caso negativo, quali le ragioni di tale eventuale mutamento di indirizzo? E, soprattutto, è stata individuata un’area dismessa da mettere a disposizione, in alternativa? Risponde al vero che sarebbero spariti i 30 posti, da riservare ai gatti, originariamente previsti nel progetto del nuovo canile di Vaiano Cremasco?”. Queste le domande poste da Antonio Agazzi al sindaco Stefania Bonaldi attraverso una specifica interpellanza.

 

Il nuovo canile a Vaiano Cremasco

“Dopo averlo fatto a lungo 'peregrinare' per il comprensorio cremasco – riprende il capogruppo di Servire il cittadino - i sindaci del territorio hanno, notoriamente, deciso che il nuovo canile sorgerà a Vaiano Cremasco. Operativo nel 2015? Speriamo. Resta aperta, pare, almeno a giudicare dalle dichiarazioni rese alla stampa da rappresentanti delle associazioni che si prendono cura dei gatti randagi, la questione dell’individuazione e messa a disposizione di un luogo, un gattile, dove ospitare e assistere i simpatici felini in attesa di adozione”.

 

Base volontaristica

“Per ora un tale posto non c’è. Chi trova un gatto abbandonato, in genere, lo porta al canile di Piazzale Croce Rossa e vi trova un cartello, all’esterno, su cui campeggia il recapito telefonico di queste ammirevoli volontarie che, in qualche modo, si ingegnano a trovare qualcuno che lo accolga temporaneamente – per qualche giorno o qualche settimana – e, alla fine, solitamente, lo collocano stabilmente presso una famiglia. Prima di ciò, ovviamente, il gatto viene fatto visitare, per verificare che sia sano, e – se necessario – viene curato. Tutto ciò avviene, oggi, su base volontaristica e, ribadisco, senza la disponibilità di una struttura ad hoc".

 

Ugda e Arischiogatti

“I comitati Ugda e Arischiogatti, grosso modo a inizio 2013, dopo una lunga serie di e mail e richieste di incontro, erano stati ricevuti in Municipio, dall’Amministrazione Comunale - presente anche l’Asl - si erano impegnati a effettuare un censimento delle colonie feline, corredato dai recapiti delle “gattare” – documento consegnato al Comune nel giro di un mese – e avevano chiesto un’area dismessa da adibire a gattile”.

 

I 30 posti

Secondo Agazzi una volta realizzato il nuovo canile a Vaiano Cremasco, il sindaco avrebbe assicurato una riconversione della struttura cremasca, almeno in parte, in gattile. Inoltre, “nel nuovo canile di Vaiano, avrebbero dovuto essere contemplati 30 posti per gatti, che pare siano spariti”.

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