27-05-2015 ore 13:06 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

Sala degli ostaggi. Consiglio comunale, stasera la seduta dedicata alle mozioni

Il Consiglio comunale di Crema torna in riunione: la seduta è prevista per stasera alle ore 17.30. La sessione sarà interamente dedicata alle mozioni, alcune delle quali nei cassetti della politica da parecchi mesi. Come stabilito dal regolamento comunale, qualora la scadenza dei 90 giorni dalla protocollazione non venga rispettata, “il presidente, d’ufficio convoca il Consiglio comunale in apposita seduta perché vengano discussi gli ordini del giorno e le mozioni non trattate nel termine sopra stabilito”.

 

Vecchie mozioni

Sono 8 i documenti che, stando all’Ordine del giorno, verranno discussi e messi in votazione. Il più vecchio è stato protocollato il 2 ottobre scorso: si tratta della mozione del leghista Alberto Torazzi per “sostenere e chiedere l’immediata fine dell’operazione Mare Nostrum”. Più recente – ma comunque datata – la mozione Stop slot presentata da Emanuele Coti Zelati, in cui il consigliere di SeL chiede la limitazione dell’uso delle slot dalle ore 9 alle ore 22, così come disposto nel Piano nazionale del Gioco d’azzardo patologico.

 

Servizi religiosi

Tre le mozioni protocollate nel mese di febbraio. Anzitutto, quella dei capigruppo di maggioranza per esprimere “profondo dissenso” in merito alla Legge regionale 62, nell’ambito della pianificazione delle attrezzature per i servizi religiosi. Di febbraio anche la mozione del consigliere Torazzi per fermare la realizzazione della “moschea, centro culturale islamico, musalla” ed indire un referendum sul tema. Infine, la mozione dei consiglieri di Rifondazione comunista (firmata da Lottaroli e Sartori) per la ripresa di Mare nostrum.

 

La libertà di scelta educativa

Protocollata a marzo la mozione del forzista Simone Beretta, sostenuta dai colleghi di minoranza Ancorotti, Agazzi, Arpini e Zanibelli, per garantire il “diritto alla libertà di scelta educativa della famiglia” in ambito scolastico. Di aprile, invece, la mozione di Torazzi (Lega) per chiedere al Governo, tra le altre cose, di sospendere gli aiuti alla giunta di Kiev, di raccontare la verità sui fatti ucraini e di intitolare una piazza “alle vittime del massacro di Odessa del 2 maggio 2014”. L’ultima, datata 3 maggio 2015, è quella presentata da Rifondazione comunista, in cu si chiede di respingere la richiesta di Regione Lombardia della restituzione di 1 milione di euro per la realizzazione della ex scuola di CL.

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