27-04-2024 ore 15:34 | Politica - Crema
di Claudia Cerioli

Montessori. Il comune rassicura: 'percorso su cinque sezioni senza nessuna esclusione'

L’amministrazione comunale di Crema, guidata dal sindaco Fabio Bergamaschi, fa chiarezza sulla questione relativa alla soppressione della classe dell’infanzia alla scuola ‘Iside Franceschini’. “La campagna iscrizioni alla scuola dell’infanzia comunale - spiega l'assessore all'Istruzione, Emanuela Nichetti - per il secondo anno consecutivo ha confermato i dati sulla denatalità nel nostro paese e nella città di Crema. Per il prossimo anno scolastico, le scuole dell’infanzia offrono circa settanta posti in più rispetto ai bambini nati nelle annate che hanno diritto di frequentarle. A fronte di questi dati, delle difficoltà che il servizio ha dovuto affrontare negli scorsi anni anche a causa della impossibilità di reperire insegnanti in possesso dei titoli di accesso all’insegnamento e disponibili per supplenze brevi in caso di assenza di personale titolare, oltre al rischio, più volte sfiorato nell’anno in corso, di dover interrompere il servizio con pochissimo preavviso e di non poter conseguentemente garantire il regolare svolgimento delle attività educative e didattiche, la giunta, ricevuta una informativa dai servizi, ha chiesto alla componente pedagogica degli uffici e della scuola stessa, nella persona della coordinatrice, se fosse possibile progettare una proposta educativa ed organizzativa su cinque sezioni, e centrata, come sempre, sul benessere dei bambini e delle famiglie”.

 

La cronistoria

“Il 28 febbraio scorso abbiamo avuto dalla coordinatrice della scuola piena rassicurazione sul fatto che non ci sarebbero stati problemi ad accompagnare bambini e famiglie della sesta sezione ad essere accolti nelle restanti cinque, in quanto nella scuola sono già in atto attività trasversali che portano i bambini di sezioni diverse, ma di pari età, a lavorare insieme e a conoscersi. Quindi la riorganizzazione del servizio su cinque sezioni è stata successivamente recepita nella determinazione dirigenziale n. 362 del 19 marzo 2024. Tutti i bambini di Crema le cui famiglie hanno presentato domanda di iscrizione sono stati accolti: sia i nati nel 2021 (piccoli), sia del 2020 (mezzani), che nel 2019 (grandi), sia gli anticipatari, nati entro il 30 aprile 2022, per un numero complessivo di 128 bambini (su 130 posti disponibili) tra riammessi e nuove ammissioni, ripartiti in cinque sezioni da 26 bambini l’una al massimo.

 

‘Continuità orizzontale’

“A seguito dell’avvento della pandemia (a.s. 2020/21) e delle norme sul distanziamento sociale, in vigore fino all’a.s. 2022/23, si era stabilito che le classi non superassero i 24 bambini, ma in passato le sezioni della scuola dell’infanzia comunale avevano ospitato di norma 25/26 bambini, arrivando anche a 27. La normativa vigente consente infatti di arrivare fino a 29 bambini per sezione. Dal 28 febbraio si sono susseguite parecchie riunioni e collegi docenti per giungere alla formulazione di un progetto organizzativo e pedagogico di continuità orizzontale. Il Comitato di gestione è stato preventivamente informato dei passi che si stavano compiendo nelle sedute del 13 marzo e 17 aprile. Individuata dalla coordinatrice e dagli insegnanti della scuola la sezione i cui bambini saranno ambientati nelle altre classi, il 23 aprile si è tenuto un incontro con i loro genitori. In tale incontro sono state comunicate le azioni pedagogiche e le attività previste dal progetto di continuità orizzontale predisposto dal Collegio docenti, finalizzato a intensificare la conoscenza e le relazioni tra i bambini e maestre della sezione interessata e di quelle che li accoglieranno”.

 

Garantito tutto il personale attualmente in essere’

“L’amministrazione, anche a fronte della diminuzione del numero delle sezioni, contrariamente a quanto accade normalmente, ha garantito tutto il personale attualmente in essere, proprio per potenziare l’offerta formativa che, con insegnanti in più a fronte di una sezione in meno, garantisce la possibilità di avere più ore di compresenza. Vengono quindi assicurati alla scuola una coordinatrice a tempo pieno, otto insegnanti (titolari e contitolari) a tempo pieno, due insegnanti di sostegno (36+9 ore), quattro educatori Saap, tre addetti alla cucina, sei ausiliari socio assistenziali (Asa), un insegnante di religione a due ore settimanali per sezione, una educatrice di pre/post orario, oltre a tre insegnanti volontarie appartenenti all’associazione Amici del Montessori e diversi specialisti in attività integrative (psicomotricità, musica, inglese, giardinaggio e fotografia) i cui costi sono sostenuti dall'associazione Amici del Montessori”.

 

‘Rassicurati dalla componente pedagogica’

“La preoccupazione - conclude la Nichetti - che il venir meno di una sezione avrebbe potuto creare difficoltà ci è stata ben presente da subito, ma siamo stati ampiamente rassicurati dalla componente pedagogica della scuola d’infanzia e dell’Ufficio Scuola sul fatto che bambini e famiglie sarebbero stati accompagnati in questo percorso da figure pedagogicamente valide e capaci. Partendo dal presupposto che i cambiamenti sono situazioni inevitabili nella vita di ciascuno, adulto o bambino, il sapere e la pratica educativa mostrano che i bambini sono piuttosto resilienti e che, se accompagnati con empatia, comprensione e fiducia nelle loro capacità, traggono “apprendimento” anche dalle esperienze apparentemente più “impegnative”. Il progetto di “continuità orizzontale” predisposto dal Collegio Docenti si prefigge pertanto di accompagnare i bambini della sezione in oggetto all’ingresso in altre tre sezioni in modo costante e graduale, avendo a disposizione un tempo lungo di circa due mesi, dal mese di aprile fino alla fine della scuola. Un tempo nel quale sarà necessario anche “so-stare nelle emozioni” dei bambini, per ascoltarle, accoglierle e trasformarle in nuove competenze emotive. Il Montessori rimane centrale nelle politiche del comune di Crema e di tutta la città”.

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