27-04-2017 ore 15:04 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Asilo nido e scuola dell’infanzia, modifiche ai criteri di priorità e precedenza

Il consiglio comunale ha approvato le modifiche ai criteri di priorità e precedenza dei regolamenti dell'Asilo nido comunale e della Scuola dell'infanzia comunale. Come spiega Emanuele Coti Zelati, “dopo essere state discusse nella commissione Sociale lavoro, che purtroppo ha visto l'assenza di tutti i consiglieri di minoranza, le novità favoriscono l'operatività e che recepiscono alcuni indicazioni dei comitati dei genitori”.


Servizio di pre e post

“A causa di un uso "improprio" dell'iscrizione al servizio di pre e post è stata stralciata la priorità acquisita in funzione dell'iscrizione a questo servizio; accadeva infatti che alcuni genitori iscrivessero i figli al servizio solo per "guadagnare" posizioni nella graduatoria di accesso, senza poi effettivamente utilizzarlo. Si è inteso quindi voler impedire questa pratica che distorceva il regolamento fraintendendo il senso del servizio offerto”.

 

Il tema delle vaccinazioni
“Inoltre si è deciso di rendere premiante, ai fini della costruzione della graduatoria di accesso, l'aver sottoposto i bambini alle vaccinazioni cosiddette ‘obbligatorie e facoltative’. Ricordo che dal 1999 è stata eliminata l'obbligatorietà delle vaccinazioni: insieme alla situazione lavorativa dei genitori, alla presenza di fratelli frequentanti e all'eventuale continuità con l'asilo nido è divenuto un criterio di precedenza. Pur non avendo ad oggi un problema critico di sicurezza negli asili di Crema, dato che il 99% dei bambini è vaccinato, l'intento è quello di portare avanti un discorso culturale che ci pare lungimirante e razionalmente fondato”.


 

Sicurezza sanitaria ed epidemiologica

“Ritengo giusto che l'amministrazione comunale lavori, anche in senso preventivo, per la salute di tutti e in particolare dei bambini più piccoli, garantendo in ogni modo la sicurezza sanitaria ed epidemiologica. Anche questa volta – conclude Coti Zelati - abbiamo voluto lavorare in quest'ottica”. 

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