27-04-2015 ore 11:00 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Sala Cremonesi. Mancano gli iscritti, salta il primo corso di alta formazione. Zanibelli, Ncd: “oltre al danno, la beffa”

“Oltre al danno, la beffa: il primo corso per Expo, atteso per maggio, è già saltato per mancanza di iscritti”. Così Laura Zanibelli, esponente del Nuovo Centrodestra in Consiglio comunale. Il corso di alta formazione si sarebbe dovuto tenere presso la sala Cremonesi del museo civico di Crema, in questi mesi sistemato ed attrezzato di un impianto per traduzioni simultanee.

 

Interventi più necessari

Per l’allestimento della sala, in vista dei corsi del Cremona education program for Expo 2015, “son stati spesi  80 mila euro di soldi dei cittadini – ricorda, scettica, Laura Zanibelli – anziché in altri interventi pubblici sicuramente più necessari, per esempio riguardo al tetto della palestra di via Braguti, la manutenzione delle strade e la sistemazione della sala Alessandrini di via Matilde di Canossa”.

 

La sede universitaria

Riguardo l’installazione dell’impianto di traduzione, il Nuovo Centrodestra non ha mai fatto mistero delle sue perplessità. La polemica nasceva in merito all’opportunità di sfruttare “la sede universitaria di via Bramante, dove le aule, in quanto ad attrezzatura tecnologica, nulla hanno da invidiare all’impianto installato alla sala Cremonesi”.

 

Risorse per interventi pubblici

“Ne valeva davvero la pena?” domandava retoricamente la consigliera di minoranza Zanibelli il mese scorso. Alla luce dei nuovi sviluppi “i cittadini ringraziano, sperando che né il sindaco, Stefania Bonaldi, né l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi, ci raccontino più le storielle sulla mancanza di soldi per interventi pubblici e che almeno ai prossimi corsi ci sia più partecipazione”.

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