27-03-2024 ore 11:33 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

‘Solidarietà alle forze dell’ordine’. Torrisi: ‘sono bersaglio e sfogo del crescente disagio sociale’

In apertura del consiglio comunale di lunedì 25 marzo è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime ed i feriti dell’attentato terroristico a Mosca. Contestualmente Giuseppe Torrisi ha presentato un ordine del giorno di “solidarietà alle forze dell’ordine per la campagna di denigrazione e delegittimazione” che stanno subendo. “Dobbiamo rendere questo Paese ed i suoi cittadini sempre più sicuri – ha spiegato il consigliere di Fratelli d’Italia - valorizzando il lavoro e le funzioni delle autorità di pubblica sicurezza e degli appartenenti alle forze di polizia, per poter garantire il libero svolgimento delle libertà di tutti i cittadini”.

 

Bersaglio del disagio

“Gli appartenenti alle forze dell’ordine e della polizia locale sono diventati quotidianamente il bersaglio e lo sfogo del disagio sociale e spesso vivono la delegittimazione del proprio lavoro e della funzione perché rappresentano lo Stato. Le libertà democratiche dell’incontrarsi, associarsi o manifestare il dissenso, devono essere garantite rispettando sia le esigenze di ogni persona che dell’intera collettività. Il confronto–conflitto sfocia inevitabilmente in manifestazioni con tratti violenti e preordinati. E di fronte al dramma delle degenerazioni violente della protesta, è inevitabile che sul personale di polizia si scarichino le tensioni sociali e politiche incombenti e irrisolte che non hanno trovato soluzione in altre sedi”.

 

Aggressività crescente

Per Torrisi “assistiamo ad un clima di crescente aggressività nei confronti delle Forze dell’Ordine allo scopo di provocare reazioni da parte di chi gestisce l’ordine pubblico, al fine di aumentare il livello di contrapposizione fra la piazza e le istituzioni. Il diritto di manifestare è sacro, ma se si violano le regole, se il diritto si trasforma in atti, atteggiamenti, azioni non pacifiche, allora occorre sempre difendere il dovere delle forze dell’ordine di far rispettare le norme. Il sistema di sicurezza pubblica, così importante per la nostra vita quotidiana, richiede veramente un’altissima competenza, una chiarezza di indirizzi e chiede di non essere strumentalizzata”.

 

Disinvestimento

Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia “a monte c’è il disinvestimento della politica dalla cultura della funzione di sicurezza pubblica, della dignità della funzione di polizia, dall’indicare valori alti davanti a tante matrici di crisi dell’ordine pubblico”. Rivolgendosi al presidente del consiglio comunale, Attilio Galmozzi, ha concluso l’intervento “ricordando l’ultimo attentato terroristico che ha colpito centinaia di persone inermi a cui vanno i nostri pensieri” e chiedendo “una rinnovata solidarietà verso chi è chiamato a gestire situazioni di ordine pubblico complesse, a volte violente, difficili e delicate, e per evitare polemiche strumentali da chiunque si arroga il diritto di attribuire responsabilità rivolte spesso a senso unico”.

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