27-02-2018 ore 12:09 | Politica - Dalla provincia
di Rebecca Ronchi

Elezioni. Malvezzi, Forza Italia punta sulla cosmesi, la meccanica e l'agroalimentare

“Diventare punto di riferimento in Lombardia e nel Paese nei tre settori che oggi trainano l’economia cremonese: agroalimentare, cosmesi e meccanica di precisione”. È l’obiettivo di Carlo Malvezzi, consigliere regionale uscente e candidato al Pirellone per Forza Italia. Al riguardo è necessario “costruire percorsi formativi che rispondano di più alle esigenze delle imprese e spingere sull’acceleratore dell’innovazione, anche grazie a strumenti come i cluster, nati per fare rete tra imprese, università, centri di ricerca e enti istituzionali”.

 

Manager della cosmesi

Il Cremasco può già contare su un forte Polo tecnologico della cosmesi: “Le nostre aziende hanno un fatturato perennemente in crescita. Il 15% viene investito nell’innovazione dei prodotti e la qualificazione del servizio. Abbiamo già avviato un percorso di verifica per realizzare un corso universitario a Crema che prepari i manager del futuro di questo settore; parallelamente servirebbe un soggetto che favorisca un’attività ancora più spinta su ricerca applicata e innovazione. Un Cluster a livello regionale è la strada che intendo perseguire”.


Cluster agrifood

L’agroalimentare è un’altra dimensione su cui investire, magari sfruttando una strategica alleanza con il Cluster Agrifood già esistente in Lombardia. “Siamo leader della produzione di latte (44% del totale italiano) e carni suine (80%) e registriamo una crescita del 6,4% tra 2016 e 2017 di imprenditori under 35. Il Cremona FoodLab è finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia e la riqualificazione dell’ex monastero Santa Monica, dove Regione, Provincia e Comune di Cremona lavorano in sinergia con la Fondazione Arvedi per trasferirvi il polo cremonese dell’Università cattolica, rafforzando l’offerta formativa nel settore agroalimentare e della food economics”.

 

Meccanica, personale altamente qualificato

“Per quanto riguarda la meccanica le aziende sono in cerca di personale altamente qualificato, in grado di accompagnare la ripresa che si è fatta sentire con un aumento della domanda di lavoro. Tecnici pronti a sfruttare le opportunità delle nuove tecnologie: connessione, digitalizzazione, intelligenza artificiale, machine learning. Mettendo sempre l’innovazione al servizio della persona. Al riguardo prima dell’estate vorrei organizzare gli Stati generali delle aziende meccaniche di tutto il nostro territorio e aprire un confronto con Università, enti di Formazione professionale e soggetti istituzionali. Camminare insieme è il metodo che vince sempre”.

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