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ultimo aggiornamento ore 21:03
Nessun parere contrario rispetto alle linee guida del Piano regolatore dell’illuminazione comunale (in allegato) ieri sera in Consiglio comunale. La proposta di delibera della giunta Bonaldi, relazionata dall’assessore all’Ambiente Matteo Piloni, ieri sera in Consiglio comunale è stato approvato all’unanimità con 23 voti a favore.
Le linee guida
Il piano regolatore dell’illuminazione comunale si inserisce a pieno titolo nel novero delle azioni del Piano d’azione per l’energia sostenibile stilato lo scorso anno. Dopo un lungo lavoro di censimento dell’impianto di illuminazione, pubblico e privato, gli Uffici tecnici hanno stilato alcune linee guida. Tra queste rientra la protezione dei beni paesistici dall’inquinamento luminoso, la riduzione di quest’ultimo e dei consumi energetici dei punti luce, oltreché il miglioramento qualitativo dell’illuminazione stradale.
Puntualizzazioni
Nessuna critica nel merito delle azioni messe in campo ma, secondo Pietro Mombelli (Pd), “sarebbe meglio puntualizzare ed evidenziare con più attenzione ciò che riguarda l’illuminazione di pregio e degli edifici publici”. “È un progetto molto importante – ha aggiunto Mario Lottaroli, capogruppo di Rifondazione comunista – utile non solo al pianeta ma anche a tutti i cittadini di Crema”. Consenso di massima alle linee guida del Pric, ma “siamo consapevoli – ha notato il consigliere di Patto civico, Sebastiano Guerini – il confronto vero lo avremo sul Piano”.
Censimento luminoso
“È vero – ha sintetizzato Livia Severgnini, Pd – come hanno fatto notare alcuni consiglieri di minoranza, che rispetto al tema dell’efficientamento energetico siamo in ritardo di almeno un decennio; altrettanto vero che alcuni Comuni del territorio cremasco si sono già portati in pari. Noi, però, non siamo stati con le mani in mano: se ci abbiamo messo più tempo è per via dell’enorme lavoro di censimento degli impianti luminosi. Vigileremo affinché questi atti di indirizzo vengano tradotti in concrete azioni di piano”.
Il confronto operativo
Ampio consenso anche dalla minoranza, da Forza Italia alla Lega – “è un’iniziativa utile, anche se forse si sarebbe potuta fare un po’ prima”, ha dichiarato Alberto Torazzi – passando per le liste civiche ed il Movimento 5 Stelle. “Siamo favorevoli – ha concluso Simone Beretta, capogruppo forzista – ma non transigiamo sul confronto: mi auguro non verrete a proporci il vostro progetto a scatola chiusa ma vi aprirete al vero confronto, altrimenti voteremo contro alla proposta”.
