26-11-2015 ore 16:03 | Politica - Milano
di Ilaria Bosi

Regione Lombardia. Approvata mozione sul Cremasco, Lena: “Chiediamo sostegno al lavoro e potenziamento infrastrutture e sanità”

Tutelare maggiormente il territorio cremasco, sostenendo le imprese, potenziando la rete infrastrutturale, evitando i tagli alla sanità. “Con questa mozione – commenta Federico Lena, Lega Nord, rispondiamo alle molte richieste e sollecitazioni giunte dal territorio, molte delle quali riguardano la salvaguardia della sanità locale, rispetto alla distribuzione di risorse per gli investimenti ospedalieri e per le ATS e la viabilità”.

 

Varianti 591

“Nello specifico, abbiamo chiesto a Maroni di attivarsi per la realizzazione delle varianti all’ex SS 591 da Montodine a Castelleone, per la riqualificazione della Bergamina e della Tangenzialina di Dovera tra l’ex Paullese e la SS 472, per il miglioramento delle infrastrutture ferroviarie, specialmente nelle tratte Cremona-Crema--Milano-Treviglio, sollecitando Trenord ad aumentare i collegamenti ed a rinnovare il materiale rotabile”.

 

Il lavoro

“Nella mozione il lavoro riveste un ruolo fondamentale”, precisa Lena, che aggiunge: “Domandiamo che Regione Lombardia si impegni ancora di più nella promozione della ripresa economica e turistica del territorio, tramite un alleggerimento della pressione fiscale da ottenere con l’allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità; chiediamo anche che si tutelino le imprese, procedendo ad una sburocratizzazione e revisione delle leggi in modo da rilanciare l’economia  creando nuove opportunità di lavoro”.

 

Disabilità gravi

“Fra i vari punti votati oggi - conclude il consigliere del Carroccio - abbiamo inserito la richiesta di provvedimenti a salvaguardia delle disabilità gravi e interventi riabilitativi ed intensivi per minori, con particolare riferimento allo spettro autistico. Il territorio cremasco è difatti completamente sprovvisto di servizi a contratto con l’erogazione di interventi riabilitativi ambulatoriali e questa è una mancanza alla quale la mozione di oggi intende porre rimedio”.

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