26-11-2014 ore 17:29 | Politica - Milano
di Rebecca Ronchi

Regione. Federico Lena, Lega Nord: “Scelte innovative, tra cui la valorizzazione delle carcasse e delle pellicce di nutria”

“Abbiamo dimostrato di non attendere la solita 'melina' romana ma abbiamo deciso di intervenire in un ambito, quello della lotta alla nutria, che esige strumenti rapidi ed efficaci”. Così Federico Lena, consigliere regionale della Lega Nord, a seguito dell’approvazione delle nuove norme per il contenimento della nutria approvate ieri dal Consiglio regionale lombardo.

 

Le competenze

Secondo l'esponente del Carroccio si tratta di “una serie di scoordinate modifiche alla legge nazionale ha completamente cambiato le carte in tavola circa l’approccio al problema nutria, a partire dalle competenze, la cui attribuzione risulta oggi essere in capo ai Comuni. Con questa legge la Regione conferma le competenze ai Comuni, individua la Provincia come ambito ottimale di coordinamento degli stessi e disciplina come devono essere congegnati i piani di eradicazione al cui interno e solo al loro interno, possono essere utilizzati i metodi di cattura e di abbattimento previsti nella presente normativa”.

 

La rinuncia all’immobilismo

“Non mi sento di negare del tutto che l’ambito di estrema novità della norma possa portare con essa elementi di criticità, ma la scelta politica del Consiglio regionale, approvando questo atto, indica chiaramente la rinuncia all’immobilismo di fronte a scelte errate compiute a livello centrale, accollandosi il rischio di proporre soluzioni coraggiose e innovative, tra cui la valorizzazione delle carcasse e delle pellicce di nutria, con questa legge non più classificate come rifiuti speciali”.

183