26-06-2017 ore 02:14 | Politica - Crema
di Andrea Baruffi ed Andrea Galvani

Crema. Stefania Bonaldi riconfermata: "vittoria corale". Enrico Zucchi rende onore

Con il 52,50% delle preferenze Stefania Bonaldi è stata riconfermata sindaco di Crema. Nella sede del Partito democratico, attorno a mezzanotte, Agostino Alloni ha stupito tutti dichiarando sicuro: “abbiamo vinto”. L’ufficialità è arrivata abbondantemente dopo, ma il consigliere regionale uscente non ha lasciato scampo ai diffidenti: “è una questione matematica. Lo dicono i dati. Guarda questi seggi. Non possiamo più perdere”. Col passare dei minuti la tensione si è sciolta. I primi faldoni di voti arrivati in comune davano i due candidati testa a testa. Addirittura in prima posizione all’inizio c’era Enrico Zucchi. In via Bacchetta è stato un crescendo, fino all’esplosione di gioia all’arrivo della conferma del risultato.

 

Una vittoria corale”

In piazza Duomo il centrosinistra ha festeggiato a lungo. A dimostrazione di come la vittoria sia stata sofferta. “Questa – ha commentato il sindaco Stefania Bonaldi circondata dai suoi sostenitori - è una vittoria corale. Non c’è stato un solo minuto in cui sono stata lasciata sola. Siete sempre stati al mio fianco. Abbiamo vinto con 5 anni di amministrazione, a dimostrazione che abbiamo lavorato bene”. Le ultime due settimane “sono state intensissime”. Il sindaco non ha nascosto le difficoltà: “c’era stato anche un po’ di scoramento e di timore perché il risultato del nostro avversario era stato importante. Io sono contenta perché con noi ha vinto un’idea di città. La nostra è una città di persone per bene, accogliente. Siamo gente seria”.

 

Le formichine

“Abbiamo lavorato come le formichine”, ha proseguito Stefania Bonaldi: “L’insegnamento che ci ha dato questa campagna è che le persone vanno prese per mano e chiamate una ad una”. Col passare dei giorni la tensione è costantemente cresciuta: “Ieri ho preparato i miei cartoni, perché non si sa mai cosa può succedere. Comunque domani li disfo” ha aggiunto tra i cori e il botto del primo tappo di spumante saltato. Attorno a lei Franco Bordo e Renato Stanghellini. Una pausa, un abbraccio.

 

I voti anche dal centrodestra”

Poi l’analisi del voto: “Siamo consapevoli che nel secondo turno abbiamo ottenuto la fiducia di elettori che nel primo turno non avevano votato per noi. È una grande responsabilità, sappiamo che abbiamo anche degli elettori del centrodestra che non hanno voluto votare Zucchi. Sarà un impegno ulteriore, ma sapremo essere all’altezza. I voti siamo andati a prenderli uno ad uno. Grazie a tutti”. La festa entra nel vivo. Fabio Bergamaschi e Walter Della Frera brindano, si abbracciano. C’è giusto lo spazio per una protesta. Questioni politiche e personali. La gioia dei vincitori è troppa per accettare la provocazione. Gli agenti intervengono immediatamente. La persona viene allontanata, tra i balli dei vincitori.

 

L’Officina per Zucchi

Riunito con la sua squadra nel quartier generale in zona Olivetti, Enrico Zucchi ha preso la parola raccogliendo l’attenzione di tutti una manciata di minuti prima dell’una di notte: “non dobbiamo cercare alibi o scuse. Il modello organizzativo che abbiamo preso da Regione Lombardia ha portato qualche risultato positivo, anche se non abbiamo avuto l’esito che speravamo. Io ho dato tutto me stesso ma non è bastato. Cerchiamo di capire i margini di miglioramento”.


Umiltà e determinazione

La delusione è forte ma Zucchi trova le parole per analizzare il voto: “Rimarrò in opposizione e lavorerò in modo costruttivo per il bene dei cremaschi, facendo il possibile perché anche a Crema si realizzi l'unità delle forze civiche e politiche moderate. Sapevo di avere capacità aggregative ma non pensavo ad una manifestazione così potente. Grazie a tutti i candidati che hanno creduto in me e hanno dimostrato grande impegno”. Sulla pagina Facebook ha espresso “i complimenti a Stefania Bonaldi, a tutti coloro che le hanno dato fiducia e hanno contribuito alla vittoria. Auguro di poter avviare una stagione di buon governo. Da parte mia eserciterò con umiltà e determinazione il ruolo che mi hanno affidato gli elettori. Dai banchi dell'opposizione”.

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