26-06-2015 ore 19:39 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Crema. Abolizione del ticket e riduzione delle liste d’attesa: sabato il presidio di Rifondazione Comunista all’Ospedale

“Grazie alla Lega Nord che insieme ai ciellini e altri alleati gestisce la sanità lombarda, siamo costretti a pagare ticket sempre più salati per accedere ai suoi servizi, sebbene come cittadini già la sovvenzioniamo attraverso l'addizionale Irpef e altre imposte, senza parlare delle ruberie, tangenti, malversazioni, appalti gonfiati e sprechi che la magistratura e Corte dei Conti annualmente accertano”. Per questo il partito di Rifondazione comunista del Cremasco ha lanciato una nuova campagna per chiedere di “abolire i ticket e ridurre le liste di attesa”.

 

Il presidio di sabato

Il primo atto consisterà in un presidio di protesta presso l'Ospedale Maggiore di Crema, fissato a sabato 27 giugno dalle ore 9 alle ore 12. “La sanità lombarda – rendono noto a seguito della conferenza svolta di ieri, presso la sede cremasca di via Cremona – continua a considerare i pazienti esclusivamente come dei costi o dei numeri obbligandoli a liste di attesa lunghe diversi mesi per visite mediche, analisi o esami di laboratorio, dimenticando che la nostra Costituzione all'articolo 32 tutela il diritto alla salute definendolo fondamentale”.

 

Favorire i privati

“Altro che libertà di scegliere dove andare a curarsi: nella Lombardia di Roberto Formigoni prima e Roberto Maroni oggi, o sei in grado di pagare per accedere alle strutture private o aspetti mesi e mesi per farti curare, magari pure male dato che la sanità pubblica subisce continui tagli ai trasferimenti e riduzione di strutture attuati spesso in modo illogico. Come si può parlare di diritto alla salute quando affossano la sanità pubblica a vantaggio della privata violando la stessa costituzione?” La campagna di sensibilizzazione proseguirà nelle piazze, mercati e altri presidi sanitari del Cremasco fino al 20 Luglio.

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