26-02-2018 ore 18:32 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Enrico Zucchi sulla sicurezza in città, tra le differenze culturali e gli atti concreti

Il tema della sicurezza è tornato al centro della vita politica cremasca. In consiglio comunale le “azioni straordinarie” richieste dalla minoranza sono state bocciate. Il centrosinistra ha replicato con la proposta di istituire una commissione sicurezza e coesione sociale col contributo di tutte le forze politiche e la presenza delle forze dell’ordine. Tema all'ordine del giorno della seduta di lunedì 12 marzo.

 

Differenze culturali e atti concreti

Sostenendo la necessità di una risposta concreta, per Enrico Zucchi il dibattito ha fatto emergere “le differenze culturali" rappresentate in Aula: "Sono sorpreso che la soluzione sia la creazione di una commissione. Ritengo invece che saranno le azioni, le iniziative della commissione, gli atti concreti ad essere significativi”. In linea con le istanze della Lega nord, Zucchi ha ribadito la richiesta di “atti urgenti”. Ha apprezzato "l'accusa" della maggioranza secondo la quale "abbiamo preso in carico tutte le segnalazioni dei cittadini”. Evidentemente sono ritenute "tutte importanti e tutte meritevoli di verifica e attenzione". L'esponente di centrodestra ha ribadito l'opportunità di “dare una risposta concreta alle persone che percepiscono insicurezza”. Anche perché “penso che nella nostra città siano molte di più rispetto a quelle che invece avvertono sicurezza”.

 

Il presidio e la militarizzazione

“Certo non viviamo a Gotham city o nel Bronx”, ha convenuto Zucchi citando il capogruppo del Pd, eppure “gli interventi da fare sono urgenti. La risposta della politica e delle istituzioni non deve farsi attendere". Evidentemente “senza parlare di militarizzazioni, forse un’affermazione eccessiva” ma utile a rilanciare l’attenzione sulla questione e quindi a “far percepire il messaggio”. In chiusura ha chiesto di “valorizzare i vigili urbani” e "come ribadito già in campagna elettorale, ai giardini pubblici va istituito un presidio. Una presenza costante, che consenta ai cittadini di sentirsi sicuri”.

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