26-02-2015 ore 17:43 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Eco feste, Crema accoglie la “buona idea che nasce da Castelleone”. Patrocinii e contributi per le manifestazioni virtuose in materia ambientale

Eco feste, Crema accoglie la “buona idea che nasce da Castelleone”. Il Consiglio comunale di Crema, subito dopo aver approvato il Progetto Rifiuti Zero, ha discusso – e approvato all'unanimità, seppur con qualche puntualizzazione - la mozione del Movimento 5 Stelle, ritenendo “necessario adottare opportune norme regolamentari per il contenimento dei rifiuti durante lo svolgimento di feste, sagre, manifestazioni ed eventi pubblici in genere”.

 

Virtuosismo premiato

Come spiegato da Christian Di Feo, Movimento 5 Stelle, durante il Consiglio comunale di lunedì 23 febbraio, tramite un regolamento comunale ad hoc, “a fine anno vengono dati punteggi alle varie feste e sagre dei paesi” in materia di virtuosismo della raccolta e gestione dei rifiuti. “In base al budget di inizio anno, viene quindi calcolata la quota di premio che viene data alle organizzazioni delle feste di paese”.

 

Il responsabile rifiuti

L'organizzatore di sagre, feste o manifestazioni che prevedono la somministrazione di cibi e bevande – o comunque la produzione di rifiuti – dovrà designare un responsabile per la gestione dei rifiuti, che avrà il compito di organizzare l'informazione diretta agli addetti della festa, designare una o più aree facilmente accessibili e identificabili, collocare contenitori per la raccolta differenziata e i vuoti a rendere.

 

Stoviglie e imballaggi

Possibilmente dovranno essere utilizzate stoviglie, posate e bicchieri riutilizzabili o eventualmente in materiali biodegradabili (bioplastiche, mater Bi); per le bevande, meglio scegliere vuoti a rendere o distributori alla spina, “limitando il più possibile l'uso di bottiglie di plastica”. Per rendere più agevole lo smaltimento ed il recupero, tutti i prodotti dovranno essere forniti col minor uso possibile di imballaggi, “favorendo già in fase organizzativa e preparatoria l'acquisto di confezioni più grandi e più capienti”.

 

Materiale informativo

Tutte queste procedure “dovranno essre ben evidenziate sia nel corso dell'evento, così da rendere partecipi tutti gli utenti, sia con il materiale pubblicitario relativo alla manifestazione stessa. Si dovrà dare visibilità all'adesione alle Ecofeste apportando l'apposito lodo EcoFriendly sulle locandine e sul materiale pubblicitario”, preferibilmente realizzato “in carta ecologica”.

 

Il rinvio e la complicazione

L'iniziativa non è piaciuta al centrodestra. Simone Beretta, Forza Italia, ha spiegato di non aver compreso a fondo la mozione, chiedendo di poter rinviare ad un nuovo Consiglio per approfondire meglio la questione. “Il timore – secondo Antonio Agazzi, Servire il cittadino – è che stiamo arrivando ad essere un po' prescrittivi; stiamo andando a condizionare addirittura anche tutte queste manifestazioni”. Per l'esponente di minoranza “il timore è che il Comune abbia sempre un occhio di riguardo con la Festa di Ombrianello rispetto alle altre”. In sostanza, la mozione dei Cinque stelle “è un po' esagerata, credo che complicheranno la vita a molta gente”.

 

Riduzione dei rifiuti

Di Feo ha voluto “sfatare tutti i miti: non si impone nulla, si dà l'opportunità di riunire più associazioni, condividere costi fissi e aumentare il risparmio, contenendo la produzione dei rifiuti”. Insomma, “la mozione non consiste in nessuna imposizione, non si obbliga nessuno all'acquisto di piatti di ceramica o bicchieri di vetro”.

 

Responsabile per la gestione dei rifiuti

Favorevole la maggioranza. Gianluca Giossi, Pd: “È un atto formativo nei confronti di chi organizza delle feste, individua un responsabile per la gestione dei rifiuti. Qui non si obbliga nessuno, si dà formazione maggiore a chi organizza le feste, chiamata a differenziazione maggiore”.

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