25-09-2016 ore 19:11 | Politica - Milano
di Gianni Carrolli

Regione. Sviluppo rurale, assegnato il 20% delle risorse del piano. Agostino Alloni: “dubbi sull’efficacia della politica agricola”

Delle risorse del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 è stato assegnato il 20%, mentre sono 16 i bandi pubblicati ad oggi. È una panoramica, quella tracciata dall’assessore Gianni Fava in commissione Agricoltura del Consiglio regionale, che non convince Agostino Alloni, esponente del gruppo regionale Pd: “non è assolutamente soddisfacente – commenta – e genera in noi ancora più dubbi sull’efficacia della politica agricola regionale”.

 

Le inefficienze della giunta

“In tutto – osserva Alloni – la dotazione del Psr è di 1 miliardo e 157 milioni di euro. Di questi Fava ha detto di averne assegnati 240 milioni. Quindi, quasi a metà della durata del programma solo il 20% delle risorse a disposizione degli agricoltori lombardi ha trovato collocazione. Se teniamo conto che l’80% è rappresentato da fondi comunitari e statali, altro che bella figura di Regione Lombardia: la giunta, pur avendo a disposizione grosse cifre che non doveva togliere dal suo bilancio, non è stata capace neanche di assegnare soldi che provengono dall’Europa e dal Governo”.

 

La questione bandi

Rispetto ai bandi, l’assessore Fava ha annunciato una decina di pubblicazioni entro la fine dell’anno. Molto scettico Alloni: “sembra impossibile che fino ad oggi ne siano stati pubblicati 16 e nei prossimi tre mesi ne vengano aperti quasi altrettanti. Il dubbio che sia un’altra sparata dell’assessore ci viene”. Rispetto infine ai bandi annunciati ma non ancora pubblicati, “Fava non ha assolutamente spiegato il motivo di questi ritardi. Sarebbe quanto meno interessante capire se si tratta di una scelta politica o di un problema tecnico”, conclude il consigliere Pd.

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