25-07-2016 ore 18:34 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Via Bramante, Piloni replica ai 5 Stelle: “nessuna irregolarità”

“Nessuna irregolarità edilizia. Se i consiglieri dei Cinque stelle hanno prove che sostengono il contrario si rivolgano all’autorità competente”. Così si apre la risposta dell’assessore Matteo Piloni a Christian di Feo ed Alessandro Boldi che sabato hanno convocato una conferenza stampa on the road sostenendo che in via Bramante vi siano appartamenti privi del certificato di agibilità seppur siano abitati da tempo e che al riguardo, nonostante le loro ripetute segnalazioni, il Comune non abbia fatto nulla.

 

Opere di urbanizzazione

“Entrando nel merito e come già risposto ai due consiglieri – prosegue Piloni - il piano in oggetto è ancora valido e, seppur completato per la maggior parte, mancano ancora i collaudi delle opere di urbanizzazione - non delle case - che sono di competenza del Comune. Collaudi necessari per il rilascio dell’agibilità”.

 

Messa in mora

“Come risposto ai due consiglieri lo scorso maggio, l’amministrazione, su mia richiesta, ha provveduto alla messa in mora nei confronti dell’ente attuatore, sia per quanto riguarda l’escussione della polizza fidejussoria sia per le opere di urbanizzazione. Messa in mora che andava nella direzione di sollecitare l'ultimazione delle opere di urbanizzazione. Va ricordato inoltre che l’area è comunale, ma rimane di competenza dell’attuatore fino all’avvenuto collaudo”.

 

Attuatore e acquirenti

Secondo l’assessore “è altrettanto utile ricordare che per il rilascio della residenza non è necessaria l'agibilità. Vi sono molte sentenze che vanno in questa direzione. Infine il rapporto tra l’attuatore e gli acquirenti non è di competenza del Comune, ma è di natura privatistica”.

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