25-03-2017 ore 18:08 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Elezioni, i socialisti appoggiano Mimma Aiello e criticano duramente il Pd

La Comunità socialista cremonese ritiene chiusa l’esperienza del Psi nella lista del Pd alla guida di Crema. In particolare il rapporto si interrompe “con l’attuale assetto di maggioranza rivelatosi poco collegiale e restia a suggerimenti, anche minimi, sulle priorità e sulle aspettative dei cittadini”. Contestualmente i socialisti hanno deciso di appoggiare la candidatura di Mimma Aiello, sostenuta in primis da Rifondazione comunista (qui il dettaglio).

 

Area vasta e privatizzazioni

L’assemblea della Comunità socialista ha rimarcato “il comportamento assunto dalla amministrazione comunale di Crema su alcuni temi sovraccomunali ed in particolare su quello che ha portato il Cremasco in un vicolo cieco circa l’area vasta con Lodi, confluente poi nella metropoli di Milano, quello disinteressato nei processi di aggregazione delle funzioni associate dei comuni, quello gravemente accondiscendente verso le privatizzazioni dei servizi pubblici, compresa la vendita di LGH ad A2A, quello favorevole alla spoliazione di SCRP della gestione patrimoniale, per mantenerla in essere con solo compiti di centrale di committenza degli appalti dei comuni, peraltro non particolarmente gradita agli stessi, sentiti gli esiti emersi dagli incontri avuti con le forze del centrosinistra”.

 

L’identità e l’autonomia

In vista della tornata amministrativa cremasca è stato deciso di “sostenere candidati e programmi amministrativi che valorizzino l’apporto e le idee dell’area socialista cremasca, senza cedere a condizioni che facciano venir meno l’identità e l’autonomia di giudizio in ricostruzione, in coerenza con quanto appena espresso”. In quest’ottica l’appoggio alla candidatura di Mimma Aiello è ritenuta “utile anche a rimotivare l’elettorato socialista, in senso lato, di Crema”. In caso di eventuale ballottaggio i socialisti “sosterranno compattamente la candidatura del centro sinistra, rimasta in competizione, perché comunque si affermi sullo schieramento del centro destra”. Dal canto suo Mimma Aiello, della lista Cambiare si può, ha sottolineato come “il distacco di un’altra parte della maggioranza attualmente in carica", sia da ritenere come "la prova concreta di come l’attuale amministrazione abbia fallito nella gestione collegiale della cosa pubblica. E questo, non è certo da poco” (integrale in allegato).

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