Crema, comunità islamica. Paolo Valdameri, Pd: “l’amministrazione sta dando una risposta a una comunità che da anni chiede un luogo di culto”

Con una nota stampa giunta in redazione il consigliere di maggioranza Paolo Valdameri risponde alla presa di posizione del Club Forza Silvio sulla realizzazione del luogo di culto per la comunità islamica. “Non sono assolutamente d'accordo – commenta Valdameri - sulle considerazioni fatte dal Club Forza Silvio, cioè che questa amministrazione sta affrontando con superficialità il tema del luogo di culto. L'amministrazione sta dando una risposta a una comunità che ormai da anni vive insieme a noi, e che già nella passata amministrazione di centro destra, per ben tre volte, ha fatto richiesta di avere un luogo di culto riconosciuto”.

“L’amministrazione Bruttomesso ha fatto finta di niente”

“Ma invece di ricevere una risposta, magari anche negativa, la passata amministrazione ha preferito non rispondere e fare finta di nulla, forse perché chi amministrava non sapeva come comportarsi, perché dare risposte è scomodo. Questa amministrazione al contrario sta facendo tutto alla luce del sole, e proprio per questo motivo sull'argomento c'è dibattito”.

Il luogo di culto per i Testimoni di Geova

“Ricordo che anche in passato – prosegue il consigliere del Pd - altre confessioni religiose quali ad esempio i Testimoni di Geova, su loro richiesta di avere un luogo di Culto hanno avuto l'opportunità a seguito di una convenzione e successiva delibera di Consiglio Comunale di avere un luogo di culto. Questo durante l'amministrazione Giovinetti, Lega Nord. Riguardo ai fatti internazionali, la comunità islamica cremasca ha da subito preso le distanze e ha condannato gli avvenimenti, come riportato anche dai giornali”.

La contraddizione del club di Crema

“Trovo invece contraddittorio – conclude Valdameri - questo gruppo "Forza Silvio" che si riconosce in Forza Italia, e quindi dovrebbe seguire i principi espressi nello statuto del partito dove all'articolo 1 leggo "essi ispirano la loro azione politica ai valori universali di libertà". Ora mi chiedo, di quale libertà parlano, se sono contrari a concedere un luogo in cui pregare liberamente?”.