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ultimo aggiornamento ore 21:04
“Sembra che le 'moderne' imputazioni di colpa del PD & company a livello nazionale siano arrivate anche a Crema. Ci ha molto stupito l'atteggiamento della maggioranza, che cerca in modo goffo di rigirare la frittata. La minoranza – spiegano gli esponenti del Movimento 5 Stelle - come spesso accade ultimamente, ha garantito il numero legale durante tutto l'ultimo consiglio comunale e l'ha garantito anche per il regolamento del Suap”, lo sportello unico per le attività produttive.
I numeri e l'accordo
“Dopo che la maggioranza si era resa conto di non avere i numeri si era trovato un accordo – aggiungono gli esponenti di minoranza - e si era giunti ad uniformare questa tariffa - tariffa del SUAP sui diritti di segreteria/istruttoria che fino a ieri non si pagava - a tutte le altre esistenti per i servizi del comune tramite l'approvazione del consiglio e non solo della giunta”.
L'affidamento del servizio
Il passo successivo era l'affidamento del servizio: è possibile chiedere che venga votata una convenzione che affida un servizio, senza sapere i costi per i cittadini?Al M5S Cremasco pare un’assurdità, ma evidentemente non lo è per chi da troppo tempo attinge senza remore dalle tasche dei cittadini. Abbiamo chiesto di rimandare questa delibera di poche settimane, con quantificazioni di spesa certe, ma di fronte al diniego, abbiamo deciso di abbandonare l'aula in quanto reputiamo irricevibile una convenzione sulla base di un piano tariffario che non c'era”.
La registrazione
“Minoranze irresponsabili? Irresponsabile è presentarsi in consiglio comunale con delibere dell'ultimo momento, prive di documenti importanti, e senza i numeri necessari! Sconcertante è stato pure lo show del presidente del consiglio Cappelli: non vi è alcuna giustificazione per le parole irriguardose verso le opposizioni a microfono ancora aperto, come le registrazioni sul sito del Comune inequivocabilmente dimostrano: "Opportunisti" (5:11:00), successivo invito a votare contro (5:12:06), "scorretti" (5:12:19) e infine, ciliegina sulla torta, "te pensa che paiasi" (5:13:37)”.
“Il comportamento vergognoso”
“Il signor Cappelli – aggiungono dal M5S - farebbe meglio a prendersela con i consiglieri di maggioranza, ricordando loro che sono pagati per svolgere questo ruolo e invitandoli a prendere parte ai consigli, invece di essere in vacanza o a farsi gli affari propri. La caduta di stile è sua, caro Cappelli, di sicuro non nostra, soprattutto alla luce del fatto che lei ricopre un ruolo super partes. Di sicuro, il M5S non accetta insulti e lezioni da uno buono per tutte le poltrone e pertanto, il M5S ritiene doverose delle pubbliche scuse, invitando pure il sindaco a stigmatizzare il comportamento vergognoso tenuto da Cappelli”.
