Crema. Mensa dell’ospedale, interrogazione regionale a risposta scritta dei Cinque stelle

La mensa dei dipendenti dell’Asst di Crema è al centro dell’interrogazione a risposta scritta presentata da Marco Degli Angeli. L’esponente del Movimento 5 stelle spiega di non capire il motivo del “diverso trattamento riservato ai dipendenti dell'azienda di Crema rispetto a quelli dell'Ats Val Padana Cremona-Mantova per quanto riguarda il modello di gestione del servizio mensa”.

I quattro punti da approfondire

“L'obiettivo della nostra azione è quello di avere finalmente delle risposte e tempistiche chiare per risolvere il problema sollevato qualche mese fa dai dipendenti dell'azienda ospedaliera Cremasca. Nello specifico vengono richiesti approfondimenti su quattro punti: per prima cosa si chiede di sapere se nella programmazione organizzativa della direzione generale dell'Asstt di Crema vi sia anche la progettazione di uno spazio, all'interno dell'ospedale, da adibire a mensa per il personale sanitario”.

Buono pasto e studio sui costi

In caso affermativo “quali sono i tempi di attuazione e se è già stato individuato il budget”. Inoltre, se la direzione generale “ha fatto in questi anni uno studio su costi/risparmio tra avere una mensa interna, servizio sostitutivo o “modello di mensa diffusa”; se sì quali sono gli esiti”. Infine, “quali sono le motivazioni per cui non viene equiparato il trattamento dei dipendenti prevedendo per tutti i dipendenti il buono pasto, riuscendo così ad applicare il Dm 122 del 7 giugno 2017”.