24-03-2018 ore 20:26 | Politica - Crema
di Lidia Gallanti

Crema. La Lega brinda alla vittoria e stila le priorità 'treni, università, tribunale e Stalloni'

Spumante con l'etichetta "Salvini premier" e torte decorate con il sole delle Alpi. Così la Lega Nord brinda alla vittoria, nazionale e locale. Sabato pomeriggio la sezione cremasca del Carroccio ha invitato tutti i sostenitori presso la sede di via XX settembre per un ringraziamento collettivo e per definire i primi punti dell'agenda politica. Un solo mantra: il territorio al centro. Al tavolo il consigliere regionale riconfermato Federico Lena e il consigliere comunale Tiziano Filipponi. Assenti le neo deputate Silvana Comaroli e Claudia Gobbato, impegnate in Parlamento per eleggere i presidenti delle due camere.


Lena capo commissione 'purché valida'

 "Siamo il primo partito in Lombardia e nel Cremasco - ricorda Filipponi - solo a Crema abbiamo ottenuto 4770 voti, pari al 28 per cento. Oltre il 40 per cento in Regione, dal 30 al 50 per cento nei vari Comuni del territorio". "Non so ancora quale sarà il mio impegno in Regione - afferma Lena - per questioni di equilibrio territoriale l'assessorato in quota Lega spetterà ad esponenti di altre province. Forse sarò nuovamente in commissione: durante lo scorso mandato mi sono occupato di sanità e agricoltura, accetterei una proposta di presidenza a patto che si tratti di un comparto significativo".


In agenda: treni, sicurezza e Stalloni

Tra i primi punti nell'agenda regionale, "il trasporto ferroviario - continua Lena - con l'introduzione di 5 o 6 nuovi treni sulla linea Cremona-Milano. Mezzi comodi e sicuri: non vogliamo essere il sud della Lombardia". Sul versante sicurezza, "la competenza è nazionale: se Matteo Salvini sarà premier si potrò dare una vera svolta al Paese". In sospeso anche la riqualificazione degli Stalloni: "il progetto c'è, mancano i parcheggi. Stiamo studando un modo per trovarli all'esterno senza portare il mercato all'interno della struttura".


Edifici da riqualificare e alternative

Tra i presenti c'è qualche mano alzata: "Tribunale e università?" Secondo Lena, "nessuna speranza di riabilitare il palazzo di giustizia, che potrebbe diventare un distaccamento ospedaliero. A patto che si presenti un progetto concreto". Per l'università "bene cosmesi e meccatronica, ma mi sto interessando personalmente per proporre un'opzione alternativa alla Statale di Milano. È presto per parlarne, ma presto ci sarà un progetto appetibile da mettere in discussione".

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