Crema. Manca il previsionale dell’azienda farmaceutica municipalizzata. Boldi, 5 Stelle: “profonda delusione e disappunto”

Il Movimento 5 Stelle cremasco, con una lettera a firma del capogruppo Alessandro Boldi, torna a marcare stretta l’amministrazione comunale. È di questi giorni la richiesta inoltrata al sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, per “poter visionare il bilancio preventivo 2015 della Azienda farmaceutica municipalizzata, rimasta disattesa da circa 2 mesi”, fatto che ha suscitato la “profonda delusione e disappunto” del consigliere a 5 Stelle.

Nessuna risposta

“Come consigliere comunale e come presidente della commissione Garanzia – scrive Boldi – ritengo assolutamente superficiale, se non grave, non avere ancora ricevuto risposta alcuna, dato che, da statuto dell'Azienda, il suddetto bilancio dovrebbe essere stato approvato entro novembre scorso. Il sottoscritto, come gli altri consiglieri, devono avere il materiale necessario per compiere a pieno il proprio dovere”. Nel caso non dovesse pervenire, prosegue il consigliere, “valuterò se far valere i miei diritti per altre vie”.

Grave inadempienza

Oltre al bilancio Afm, Alessandro Boldi rileva “un’altra grave inadempienza: l'articolo 2 comma 3 del Regolamento per la determinazione delle norme di comportamento e di rapporto tra il comune di crema e le società partecipate, approvato con Delibera C.C. N.9 del 26/01/2010, obbliga le società a portare il bilancio d'esercizio e la relativa relazione illustrativa in copia al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e in comunicazione al presidente della commissione di garanzia”.

Richiesta disattesa

“Questo – aggiunge il consigliere – dovrebbe avvenire quindi senza alcuna necessità di richiesta esplicita da parte mia e dovrebbe valere anche per le società in cui il Comune ha partecipazione minoritaria. Ciò rende ancora più grave quanto in merito all’Afm, dove invece la richiesta , ad oggi disattesa, è stata esplicitata tramite il vice-segretario in copia, e dove l'unico “socio” è il Comune di Crema”.

Materiale mai ricevuto

“Non ricordo – conclude Alessandro Boldi – in qualità di Presidente di commissione di Garanzia, di aver mai ricevuto suddetta comunicazione o materiale, se non appunto, quando espressamente da me richiesto”. Per questo motivo il consigliere sollecita il sindaco ad “agire con la dovuta priorità”.