23-10-2014 ore 19:44 | Politica - Milano
di Rebecca Ronchi

Milano. Regione Lombardia, Malvezzi presenta il progetto di legge per il Contenimento del consumo di suolo

“Stop al consumo indiscriminato di suolo, tutela di chi vuole fare impresa e riconoscimento del protagonismo dei Comuni, questi sono i punti salienti della nostra proposta di legge. Inoltre, con questo provvedimento, la Lombardia si conferma regione all’avanguardia anche su questo tema introducendo per la prima volta il concetto di consumo del suolo”. Con queste parole il consigliere del Nuovo Centrodestra, Carlo Malvezzi, ha descritto il progetto di legge per il Contenimento del consumo di suolo presentato in Regione Lombardia.

 

Commissione territorio

Disincentivi al consumo del suolo, certezza dei tempi e semplificazione delle procedure per gli operatori, incentivi per la rigenerazione urbana e il recupero delle aree dismesse, revisione delle previsioni urbanistiche regionali e locali adeguate ai reali fabbisogni. Sono questi gli obiettivi principali del provvedimento di sintesi approdato in Commissione territorio.

 

Sviluppo sostenibile

“Attraverso questo provvedimento – spiega Malvezzi – andremo a disciplinare con maggiore attenzione gli aspetti dei PGT attraverso una semplificazione e trasparenza nelle definizioni, una concreta riduzione del consumo del suolo e uno sviluppo sostenibile e intelligente del territorio. Inoltre definiamo per la prima volta tempi certi nell’approvazione dei progetti e introduciamo agevolazioni e incentivi per i progetti che non consumano suolo”.


Progetti di elevata qualità

“Molti quindi gli aspetti che cambieranno a partire dall’introduzione del concetto di Bilancio Ecologico del Suolo (BES) con il quale si potranno occupare spazi liberi compensando con il ripristino ad usi agricoli o seminaturali aree di pari superficie in precedenza urbanizzate e impermeabilizzate. Allo stesso tempo non ci sarà nessuna penalizzazione per il settore edile. Le nuove regole – conclude il consigliere del Nuovo Centrodestra – permetteranno di far emergere i progetti di elevata qualità, mentre si fermerà il consumo indiscriminato e si favoriranno i progetti di recupero e riqualificazione ambientale che porteranno sviluppo e nuovi posti di lavoro”.

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