23-05-2017 ore 18:24 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Attentato di Manchester, il riflesso sulle elezioni. Bonaldi, "campagna sospesa", Zucchi: “sicurezza prima forma di libertà”

Nell’attacco terroristico di Manchester sono morte 22 persone ed altre 60 sono rimaste ferite. L'attentato ha colpito in particolare giovani e giovanissimi. Le forze dell’ordine britanniche hanno identificato l’attentatore suicida: Salman Abedi, nato a Manchester nel 1994. Ultimo di quattro fratelli, i suoi genitori avrebbero raggiunto la Gran Bretagna dalla Libia, fuggendo dal regime di Gheddafi. Prima di arrivare a Fallowfield, nella periferia sud di Manchester, avrebbero vissuto a Londra. I militari inglesi hanno arrestato un'altra persona, intensificando il livello di controlli in tutto il Paese. Le reazioni di quanto accaduto sono giunte anche a Crema. Hanno espresso il proprio parere al riguardo solo due dei cinque candidati sindaco, peraltro i più accreditati al ballottaggio, evidenziandone le diverse sensibilità.

 

Le reazioni cremasche

Il sindaco Stefania Bonaldi ha affidato il proprio pensiero ad un post su Facebook: “Non servirà a nulla e ci sono violenze, ogni giorno, in ogni parte del pianeta. Ma di fronte all'orrore delle giovani vite annientate a Manchester (potrebbero essere i nostri figli e le nostre figlie) oggi la campagna elettorale, almeno sui social, la sospendiamo. Per senso del rispetto, della misura, delle priorità. Siamo vicini a Manchester e a chi sta soffrendo”. Sempre sui social, realizzando anche un video, il pensiero di Enrico Zucchi, candidato del centrodestra: “Mentre mi unisco al cordoglio di chi ha perso i propri cari nella strage di Manchester, ritengo che sia necessario esprimere una posizione chiara di fronte a questi episodi. Sempre più convinto dico no all’immigrazione fuori controllo e al fanatismo religioso. Questi episodi non devono più accadere”.  

 

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